Vivere in Algarve è un progetto nato a metà del 2018 a seguito di una esperienza personale di trasferimento in Portogallo in mezzo a molte difficoltà.
Mancanza di informazioni, consulenze pilotate e che cercano di confondere le acque, tariffe esorbitanti, mancanza totale di professionalità.
Dopo aver vissuto tutto questo in prima persona, il suo fondatore, Gabriele Sala, imprenditore da quasi 20 anni fuori dall’Italia prima in Costa del Sol e dopo in Algarve, ha deciso di attuare e cercare di cambiare questa situazione.
Creando un progetto innanzitutto etico ed educativo, dove l’unica preoccupazione è il bene delle persone e la possibilità di queste di poter prendere le migliori decisioni possibili per il loro futuro, avendo a disposizione tutte le informazioni possibili.
Come? Analizzando tutti i problemi avuti durante il trasferimento e dando a ciascuno una soluzione semplice ed efficace.
Distinguendosi così dal circolo dei “professionisti della burocrazia”, solamente interessati nel lucro personale e non nelle problematiche reali delle persone, molte delle quali anziane con poca dimestichezza con tutti questi argomenti.
Quali sono i principali scogli che le persone devono superare per poter vivere in Algarve?
1- Scarsità di Informazioni: purtroppo nell’era di Internet è quasi impossibile trovare informazioni sul trasferimento in Portogallo e come ottenere i famosi vantaggi fiscali nel Paese Atlantico.
Qui il principale indiziato è l’INPS che potrebbe pubblicare informazioni chiare e dirette sul processo per ottenere la detassazione della pensione, però non lo fa, Perché chiaramente questo faciliterebbe la vita a molte persone che vogliono abbandonare l’Italia e porterebbe ad una perdita continua di pensioni e relative tasse. Quindi difficilmente succederà.
2- Omertà: della scarsità di informazioni hanno approfittato alla grande i “professionisti della burocrazia” per richiedere autentiche fortune per realizzare delle pratiche burocratiche semplici e meccaniche che qualsiasi semplice gestore senza qualifiche potrebbe fare: infatti svolgono sempre lo stesso lavoro, visto che le pratiche sono uguali per tutti.
Eppure i poveri pensionati devono sborsare migliaia di EURO per una semplice supervisione, perché per di più il 90% delle pratiche dovranno essere realizzate direttamente dal pensionato. Si può pagare a qualcuno 1.500, 2.000 o addirittura 3.000 euro perché ti dica come realizzare un procedimento di detassazione della pensione, organizzare i tuoi documenti, metterli in una busta e spedirli?
Incredibile ma vero. Il tutto iniziando con consulenze pilotate dove non si racconta mai tutta la verità. Altrimenti non si pagherebbero mai queste tariffe.
3- Casa: un altro grave problema è quello della ricerca della casa in affitto. In Italia, su stampa e TV, durante molto tempo si è pubblicizzato il Portogallo e la Regione dell’Algarve come un Paese dove esistono affitti da 200 o 300 euro al mese.
Così molte persone attratte dalla defiscalizzazione e da affitti così bassi, hanno dato passi affrettati per trasferirsi in Algarve. Una volta in loco, hanno scoperto un’altra realtà con pochissimi affitti annuali disponibili e prezzi a partire da circa 600€ al mese per un piccolo appartamento con una camera da letto.
Così molte persone si sono ritrovate in difficoltà immediatamente e sono dovute rientrare in Italia con la coda tra le gambe.
Vivere in Algarve è una maniera differente di fare le cose
Per questo il progetto vivereinalgarve.com ha deciso di andare controcorrente. Mettere le persone al centro del progetto e cercare di portare un po’ di chiarezza su tutti questi argomenti. Come? Molto semplice.
Innanzitutto creando un metodo di trasferimento in 5 passi che permette alle persone che lo scelgono di avere un 100% di successo e potersi ambientare comodamente nella nuova realtà.
Iniziando con un eBook, “Vado a Vivere in Portogallo?!”, dove si spiega passo a passo tutto quello che bisogna fare per trasferirsi in Portogallo ed ottenere i famosi vantaggi fiscali.
Un eBook con un costo minimo di 5,99€ affinchè possa essere alla portata di tutti e possa permettere comodamente dal divano di casa di sapere come trasferirsi in Portogallo e se può adattarsi alle necessità di una persona.
Continuando con un servizio professionale di Personal Shopper Immobiliare, per poter aiutare le persone a trovare una sistemazione degna e in linea con le proprie possibilità. Si informa fin da subito della difficile situazione in Algarve e si sconsiglia a chi non abbia rendimenti superiori ai 2.000€/mese di trasferirsi in questa meravigliosa regione.
Infine si aiutano queste persone a realizzare tutti i documenti in per ottenere la residenza in Portogallo e poi sollecitare la defiscalizzazione della pensione in Italia. Un accompagnamento fisico per farli sentire più sicuri ed evitare la barriera della lingua, che può essere delicato quando in mezzo ci sono documenti importanti da realizzare.
Da ultimo però non meno importante, si consiglia ai pensionati di utilizzare un patronato per ottenere l’esenzione della tassazione in Italia evitando così i consulenti senza scrupoli pronti ad incassare migliaia di EURO senza fare quasi nulla.
Per cui se state pensando ad un trasferimento in Portogallo, passate prima nella nostra web e sicuramente troverete le risposte a tutto quello di cui avete bisogno risparmiando migliaia di EURO durante questa nuova avventura.