Coronavirus, cambia ancora il modulo dell’autocertificazione per gli spostamenti.
Lo prevede una circolare inviato ai prefetti dal capo della Polizia, Franco Gabrielli, alla luce del nuovo decreto del presidente del Consiglio pubblicato il 23 marzo 2020 nella Gazzetta ufficiale e contenente ulteriori misure contro la diffusione del Coronavirus. SCARICA IL MODULO
Viene abolita la possibilità – contenuta nel decreto precedente – che assicurava comunque il rientro nel luogo di domicilio, abitazione o residenza. Da ora, infatti, il rientro è consentito soltanto solo nei casi in cui lo spostamento è legato a esigenze lavorative, esigenze di assoluta urgenza, motivi di salute.
Il nuovo modello da utilizzare per le autodichiarazioni è online, ma sarà anche in dotazione alle pattuglie.
È previsto anche che l’operatore di polizia controfirmi l’autodichiarazione, attestando che viene resa in sua presenza e previa identificazione del dichiarante. In tal modo il cittadino viene esonerato dall’onere di allegare all’autodichiarazione una fotocopia del proprio documento di identità.
In questo caso, chiunque attesti il falso rischia di essere denunciato e in alcuni casi anche arrestato per attentato alla salute pubblica, così come previsto nell’articolo 452 del codice penale che impartisce una pena fino a 12 anni di carcere.