Nel 2016 ha fatto sognare il mondo con una passerella sulle acque del Lago d’Iseo, che ha unito le sponde del lago lombardo per mesi…
Adesso se ne è andato ieri sera, nella sua casa di New York, l’artista bulgaro Christo Vladimirov Javacheff, noto come Christo.
Nato il 13 giugno 1935 a Gabrovo, in Bulgaria, l’artista lasciò il suo paese natale nel 1957, prima per trasferirsi a Parigi, dove conobbe Jeanne-Claude Denat de Guillebon, sarebbe diventata la sua collaboratrice compagna nella creazione di opere d’arte, prima di morire il 18 novembre 2009.
In Italia lo ricordiamo per The Floating Piers, l’ambiziosa installazione temporanea che l’artista, ha realizzato nel 2016 sul Lago d’Iseo, tra Sulzano e Monte Isola, racchiudendo l’isolino privato di San Paolo.
Si trattava di una passerella galleggiante della lunghezza di oltre 4 km composta da elementi combinati tra loro, fasciata da una copertura di tessuto giallo-arancio. Il pubblico camminava per 3 chilometri a pelo dell’acqua e per 1 chilometro e mezzo su strade pedonali, sempre coperte dal tessuto.
La sensazione era di galleggiare sull’acqua, mentre la passerella, larga 52,49 piedi e alta circa 50 centimetri nella parte centrale, digradava ai lati fino a pelo d’acqua.
La ricaduta sul territorio del Sebino fu innegabile, coinvolgendo il lago d’Iseo e la Franciacorta come mai nessuno aveva fatto prima.