È da visitare fino a domenica 25 ottobre nella Camera con vista, al primo piano del Museo Lechi a Montichiari, in provincia di Brescia, la mostra Tra i laghi lombardi, con due pregevoli tele di Silvio Poma e Luigi Campini, provenienti dalla donazione del conte Piero Lechi e mai esposte prima di allora.

Le opere, dipinte nel periodo tra il Verismo lombardo e il Romanticismo, rientrano nel progetto di Camera con vista che promuove la conoscenza dei dipinti dei depositi del Museo Lechi e di altre collezioni private. 

Camera con vista è un progetto con una serie di mostre-dossier allestite in una singola sala del Museo Lechi per mettere in risalto piccoli nuclei di opere d’arte di particolare qualità, spesso poco note, provenienti dai depositi del museo o da altre raccolte private e pubbliche.

Questo terzo appuntamento propone un approccio all’Ottocento Lombardo attraverso due paesaggi di laghi lombardi, provenienti dalla donazione,  avvenuta nel 2008, del conte Piero Lechi e usciti per l’occasione dai depositi del museo.

Il primo è un’ampia veduta del lago di Como e della punta di Bellagio, del bergamasco Silvio Poma, dipinta nel 1888, mentre il secondo è un misterioso scorcio dell’Isola Lechi del pittore Luigi Campini, anch’esso nato a Bergamo ma bresciano d’adozione.

Da alcuni anni il museo espone la storica quadreria dei conti Luigi e Piero Lechi, discendenti da una famiglia di generali napoleonici e collezionisti illuminati che nel maggio 2005 scrissero nel loro testamento di donare le loro collezioni al Comune di Montichiari.

Le quattordici sale del percorso espositivo si concentrano sui una serie di dipinti che vanno dal Quattro all’Ottocento con i capolavori di Moretto, Procaccini, Gaulli, Pittoni, Magnasco, Basiletti e un gruppo d’importanti opere di Giacomo Ceruti detto il Pitocchetto.

Nel corso del XIX secolo nella collezione Lechi sono confluite, grazie a una serie di lasciti, le raccolte artistiche di antiche famiglie dell’aristocrazia bresciana, come i Fenaroli, gli Avogadro, i Maffei Erizzo, i Valotti e i Polini.

Il costo del biglietto sarà di 8 euro e 6 ridotto e consentirà di visitare anche il Museo Lechi e il Castello Bonoris.