Per la sua natura, l’Italia è una meta perfetta per gli escursionisti da Nord a Sud, ricca di percorsi da scoprire.
Tra questi, uno dei più belli a livello naturalistico è l’Alta Via n.1, soprannominata l’Alta Via dei Giganti, che si snoda tra il Monte Rosa, il Cervino e il Monte Bianco.
Percorrere l’Alta Via dei Giganti è andare nella natura delle montagne, e ammirare splendidi esempi di architettura rurale, tra borghi e vigneti, boschi e alpeggi, si attraversano vecchi ponti e si visitano suggestive chiesette.
Nel comune di Perloz, ad esempio, c’è il Santuario della Madonna della Guardia del XII secolo, edificato dopo il ritrovamento casuale di una statuetta della Madonna, nascosta durante le invasioni barbariche.
Poi si accede al Ponte Moretta, affacciato sulla profonda gola in cui scorre il fiume Lys, legato a una leggenda che lo vorrebbe abitato da un drago, e si sfiora la Tour di Hereraz, una delle più antiche torri valdostane.
Nella seconda tappa si visita la Miniera d’Oro, attiva tra il 1816 e il 1826, e si raggiunge il Colle della Lace, valico alpino che è il collegamento pedonale tra il Biellese e il Canavese, poi si scoprono i laghetti alpini della Barma e la Riserva Naturale Mont Mars, tra le più estese della Valle d’Aosta, con ambienti alpini come il Colle di Marmontana e il Colle della Vecchia dove, secondo la leggenda, una fanciulla visse in compagnia di un orso dopo l’uccisione del promesso sposo.
Proseguendo, si raggiunge Gressoney-Saint-Jean, dominato da un castello che è in realtà una villa su tre piani ideato dalla Regina Margherita di Savoia come residenza di villeggiatura, che si caratterizza per l’assenza di cucine, che la sovrana fece costruire fuori dall’edificio, e si prosegue verso Alepnzu piccolo e Alpenzu grande, e più su verso Crest, tutti villaggi Walser, splendidamente conservati in un viaggio indietro nel tempo, come anche Saint-Jacques, con le sue abitazioni in legno sollevate da terra.
Si è poi condotti verso lo splendore naturalistico di Cheneil e si arriva a Valtournenche, meta estiva e invernale per gli amanti dello sci e delle escursioni, dove ha inizio l’itinerario verso il Lago di Cignana, in un ampio e suggestivo anfiteatro montano chiuso da un’alta diga di sbarramento.
Le tappe conclusive dell’Alta via dei Giganti portano fino al Rifugio Walter Bonatti, affacciato su di un panorama tra la catena del Monte Bianco, dal Col de la Seigne al Col Ferret, e fino alla Val Farret, una delle più suggestive vallate di tutta la Valle d’Aosta, ai piedi del maestoso Monte, per poi concludersi a Courmayeur, con il suo intramontabile fascino turistico.