Il Lago Maggiore è il più famoso ed esteso tra i laghi dell’Alto Piemonte, chiamato anche Verbano.
La sua superficie è di 212 km2 ed è alimentato principalmente dal fiume Ticino, che affluisce nella parte Nord del lago, appartenente alla Svizzera.
La sponda orientale è invece compresa nella Regione Lombardia, provincia di Varese. L’altro affluente importante è il fiume Toce, che nasce e attraversa tutta la Valle Ossola.
Come immobili e bellissime navi, dalle acque del Lago Maggiore emergono le Isole Borromee.
Appartengono ancora alla nobile famiglia che diede i natali a San Carlo Borromeo (1538-1584) e sono tuttora il richiamo turistico più importante, con i giardini e i palazzi dell’Isola Bella e dell’Isola Madre e il borgo tipico dell’Isola dei Pescatori.
Le isole sono raggiungibili in pochi minuti con i servizi di navigazione che partono da Stresa, da Pallanza e da Baveno, località famose per la presenza di prestigiosi alberghi, di celebri ville e di parchi di grande interesse paesaggistico e botanico.
Sulla sponda piemontese si trovano le più importanti località turistiche del lago, a cominciare a Sud da Arona, Lesa e Belgirate.
A Nord di Stresa e Verbania, prima del confine con la Svizzera troviamo Cannero, che gode di un clima particolare al punto che la zona viene detta “la Riviera degli agrumi” e Cannobio, località prediletta dai turisti del Nord Europa e conosciuta anche per il Santuario della SS. Pietà.
Il Lago di Mergozzo
Un tempo era collegato al Lago Maggiore, dal quale dista un paio di km, e rappresentava il braccio più occidentale del Golfo Borromeo. Ha una superficie di 1,84 km2, con una circonferenza di circa 6 km.
Le sue acque sono considerate tra le più pure e pulite d’Italia e per questo sono meta di un turismo internazionale per gli appassionati di sport acquatici e di pesca sportiva.
La parte settentrionale del piccolo bacino lacustre si appoggia sulle montagne che delimitano il Parco Nazionale della Val Grande, mentre la sponda meridionale del lago si addossa sul Montorfano, caratteristica e solitaria elevazione sulla quale sono presenti numerose cave di pregiato granito e una centenaria strada militare, la Linea Cadorna.
Nella piazza principale di Mergozzo, paese dal quale prende nome il lago, si trova l’Olmo secolare, una pianta completamente cava e sostenuta da stampelle metalliche, ma ancora verde e rigogliosa.