Monvalle è un paese sulla riva lombarda del Lago Maggiore, che si estende dal monastero di Santa Caterina del Sasso di Leggiuno fino ad Ispra.
La sua felice posizione geografica ne ha fatto un’importante località balneare e il suo Lido è frequentato anche da rinomati velisti.
Sull’origine del nome di Monvalle lo storico Paolo Morigia ha proposto negli anni ben due ipotesi.
La prima fa riferimento alle fortunate condizioni climatiche di cui gode il clima, che ispirarono la prima denominazione del paese, ovvero Movallo, cioè che molto vale.
Invece la seconda ipotesi rimanda in modo molto più stretto alle peculiarità del territorio, con il clima mite, la fertile terra e la ricchezza d’acqua che consentirono agli agricoltori di coltivare con buoni risultati grano, viti e alberi da frutto, soprattutto peschi.
Il nome di Monvalle compare già nell’XI secolo in vari documenti, ma è solo con il quattordicesimo secolo che si hanno notizie più estese.
Infatti nel 1397 Monvalle fu incluso nella giurisdizione viscontea, inizialmente nel feudo di Angera, per poi passare a quello di Laveno.
Di alcuni secoli anteriore a questo evento è un antico castello di cui rimasero alcune tracce fino al secolo scorso.
L’edificio fu donato nel 1042 dall’arcivescovo di Milano Ariberto al clero locale, per poi diventare una dimora della famiglia Besozzi e, infine, nel XVI secolo, dal castellano della fortezza di Arona, Damiano Besozzi.
Monvalle ospita anche una storica chiesa parrocchiale del XI secolo, dedicata ai Santi Cosma e Damiano, in seguito riattata ad abitazione privata.
Per informazioni https://www.comune.monvalle.va.it/hh/index.php