Mi ha scritto Antonio Lauria, amministrare del gruppo Facebook “Brescia la forte, Brescia la Ferrea”, per raccontarmi una storia.
La vita è fatta di storie, alcune nascono in momenti felici, altre in momenti difficili, quando le persone si cercano, si trovano, si stringono per affrontare, per superare quello che mai si sarebbe pensato potesse succedere.
Il 24 marzo 2020 è stato fondato il gruppo Facebook Brescia la forte, Brescia la Ferrea.
L’emergenza sanitaria, che ha colpito in primis la Lombardia, attanaglia Brescia, la Leonessa d’Italia, duramente ferita non solo dal punto di vista economico, ma soprattutto in quello psicologico e culturale.
Le vittime aumentavano ogni giorno, gli ospedali e il personale medico erano duramente provati, e per tutti un momento così diverso, così nuovo, così terribile.
Il lockdown cambia la vita delle persone, le loro abitudini, anche quelle piccole, forse insignificanti, ma che fanno della vita di ognuno di noi quello che è.
Bisogna reinventarsi, dare un senso a quelle ore in casa, a quel tempo dilatato che non c’era mai stato.
Si ricorda quello che si faceva prima delle tv a qualsiasi ora del giorno, di internet, della connessione sempre connessa, abitudini perse, dimenticate, le carte, le parole crociate, le sere sul divano.
Antonio mi racconta che è in questo vivere così diverso la “normalità” che nasce l’idea di creare un gruppo Facebook che parlasse di Brescia e della sua provincia in maniera autentica, e che offrisse la possibilità concreta ai membri di poter interagire creando delle relazioni vere e durature in un momento critico come il Covid – 19.
L’obiettivo era ed è quello di continuare a enfatizzare gli aggettivi evocati da Giosuè Carducci circa 140 anni fa citando Brescia: “Forte e Ferrea la Leonessa d’Italia”.
Il gruppo cerca di valorizzare sempre di più’ Brescia con i suoi colori e le sue tradizioni, la sua storia, la sua arte e la sua cucina, i suoi monumenti, i suoi parchi, i suoi divertimenti, i suoi servizi e i suoi eventi, le sue chiese e le sue strutture, il suo territorio e il suo sport.
Infatti Brescia è stata, è e sarà in futuro, Forte e Ferrea per i bresciani e per tutti gli italiani anche alla luce di quest’epidemia, che è stata definita come la peggior crisi del dopo guerra.
Così Brescia potrà essere ancor di più un punto di riferimento e un vero catalizzatore d’interessi, grazie a persone con un reale intento di creare relazioni stabili con gli altri membri, interagendo gli uni con gli altri e scambiandosi opinioni e idee.
Dopo circa cinque mesi dalla creazione del gruppo, Brescia rimane una città nobile e patriottica, con la sua gente che ama la città e il suo territorio, ma soprattutto con persone dotate di spirito di sacrificio, generosità e che non molla mai, degni di essere ” Bresciani Forti e Ferrei”.
Io credo che sia stato un modo diverso di sentirsi uniti, di abbracciarsi per andare avanti, sempre.
Il link del gruppo è https://www.facebook.com/groups/Brescialafortelaferrea