La 72esima edizione degli Emmy Awards si è svolta nella notte del 20 settembre in una versione inedita, nel rispetto di tutte le misure di contenimento da Coronavirus, con pochissime star in sala allo Staples Center di Los Angeles, una struttura di enormi dimensioni, a pochi passi dalla sede usuale della kermesse, il Microsoft Theatre.

La rete televisiva statunitense Hbo ha dominato le nomination ma anche le vittorie. Watchmen, come miglior miniserie, Succession, come miglior serie, e il vincitore a ripetizione Last Week Tonight hanno sbancato.

Il momento clou è stato quello della vittoria della star di Euphoria, Zendaya, con l’assegnazione del premio come migliore attrice in una serie drammatica e la star di I Know This Much is True Mark Ruffalo ha vinto come migliore attore protagonista in una miniserie.

L’ambitissimo premio di miglior serie comedy è andato a Schitt’s Creek, gioiello della canadese Cbc e trasmesso in streaming da Netflix e un premio è andato anche a Billy Crudup di The Morning Show nel ruolo di attore non protagonista, mentre la piattaforma Disney Plus ha ottenuto ben otto Emmy nel suo primo anno di gara, di cui sette per The Mandalorian.

Gli Emmy sono dedicati ad alcuni settori dell’industria televisiva tra cui l’intrattenimento, l’informazione, la programmazione documentaristica e sportiva, e sono assegnati annualmente attraverso varie cerimonie, curate da diverse organizzazioni.

La principale organizzazione degli Emmy è l’Academy of Television Arts & Sciences, fondata nel 1946, con oltre 15.000 membri appartenenti a 28 categorie professionali, tra cui artisti, registi, produttori, direttori artistici, tecnici e dirigenti, che si occupa dell’assegnazione dei Primetime Emmy Awards, cioè i premi principali, dedicati alla programmazione d’intrattenimento in onda in prima serata, esclusi i programmi sportivi.

La National Academy of Television Arts and Sciences, fondata nel 1955, si occupa di assegnare i premi dedicati alla programmazione d’intrattenimento del day-time, denominati Daytime Emmy Awards e premia anche gli altri programmi non d’intrattenimento, come programmi sportivi, d’informazione e di documentari, mentre la terza organizzazione è costituita dall’International Academy of Television Arts and Sciences, fondata nel 1969, che si occupa di premiare i migliori programmi televisivi al di fuori degli Stati Uniti.

La prima cerimonia degli Emmy avvenne il 25 gennaio 1949, all’Hollywood Athletic Club di Los Angeles e nel corso degli anni cinquanta la cerimonia si espanse come premio nazionale, poi nel 1955 nacque l’organizzazione National Academy of Television Arts and Sciences.

A partire dal 1974 la cerimonia si sdoppiò in una cerimonia riservata alla programmazione serale, la Primetime Emmy Awards, e in un’altra riservata alla programmazione giornaliera, il Daytime Emmy Awards.

Negli anni successivi furono introdotte altre cerimonie minori riservate a particolari categorie di programmi.

L’Academy of Television Arts & Sciences e la National Academy of Television Arts and Sciences si separarono nel 1977, anche se continuano a condividere lo stesso marchio e la stessa statuetta per l’assegnazione dei premi, dividendo così le cerimonie da gestire.