Nonostante le difficoltà, anche per il Natale 2020 Venezia non ha rinunciato a celebrare le festività con diversi progetti pubblici sparsi nei luoghi simbolo della città.
Il primo è il Natale Digitale di Fabrizio Plessi installato nella piazzetta San Marco, posizionato tra le due colonne, dall’aspetto di un albero della vita composto da ottanta moduli rettangolari di led wall luminosi, che poggiano su una struttura alta 9 metri e mezzo.
Un’installazione complessa, del tutto made in Venezia, che unisce simbolicamente la terra, l’acqua e il cielo, diventando un messaggio di speranza per la comunità.
L’idea per questa installazione è scaturita dal grande amore di Plessi per Venezia e ha immaginato un gigantesco mosaico dorato, che ricorda l’oro della Basilica di San Marco, in cui ogni tassello vive di vita propria.
Per la prima volta nel suo lavoro l’artista ha fatto in modo che il flusso luminoso di ciascun elemento vada in direzioni diverse, andando a creare un intreccio di contaminazioni quale metafora, da un lato, della dinamica delle relazioni interpersonali e, dall’altro, per valorizzare la memoria storica di questa città, luogo d’incontro e di scambio tra culture diverse per eccellenza.
L’uso del digitale in questo contesto è un’emozione spirituale che si esprime nell’unico linguaggio possibile oggi, permettendo di raggiungere gli altri anche se nella distanza fisica.
L’opera sarà visibile fino al 6 gennaio assieme all’intervento L’Età dell’Oro, visibile sulla facciata dell’Ala Napoleonica del Museo Correr, installata a settembre e prorogata per l’occasione.
Sempre per il Natale 2020, fino al 31 dicembre sarà possibile assistere a un video mapping sul Ponte di Rialto, realizzato da Alessandro Toso Fei di Etra Comunicazione, dove un gioco di luci proietta sul ponte le immagini di alcuni dei grandi protagonisti della storia dell’arte e dell’architettura di Venezia, da Vittore Carpaccio a Jacopo de’ Barbari, da Antonio da Ponte a Vincenzo Scamozzi al Canaletto.
La videoproiezione, promossa dal Comune di Venezia e Vela Spa con la partnership del Consorzio di Tutela del Prosecco Doc, è stata ideata per l’avvicinarsi della ricorrenza dei 1600 anni dalla fondazione di Venezia, che sarà il 25 marzo 2021, è sarà ripetuta più volte ogni giorno, dall’imbrunire a tarda serata.
“Tradizione e innovazione sono le parole chiave di Venezia, tanto più per questo Natale 2020” dice il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, “il gioco di proiezioni e dissolvenze che illumineranno il Ponte di Rialto vanno proprio in questa direzione. La Città, nonostante i mesi bui che sta affrontando, vuole ripartire e l’avvio, anche attraverso questa installazione, delle celebrazioni per i suoi 1600 anni, dimostra la sua forza resiliente. Per questo vedere uno dei simboli della città diventare protagonista di questo Natale rappresenta un importante omaggio alla storia di tutti i veneziani. Immagini che sicuramente faranno il giro del mondo per raccontare una città che continua a vivere e sarà pronta ad accogliere nuovi visitatori“.