Nel weekend di Pasqua 2022, Santa Maria Maggiore offrirà una serie di iniziative per grandi e piccini, arricchendo il soggiorno di chi sarà in Val Vigezzo per le feste.
Nella giornata di Pasquetta, lunedì 18 aprile, ci sarà S…cova l’ova, il gioco gratuito per bimbi fino a 12 anni d’età, che, accompagnati dai genitori, prenderanno parte ad una caccia alle uova., ne sarà l’originale palcoscenico il centro storico di Santa Maria Maggiore, con decine di uova posizionate negli angoli più nascosti del borgo, con riconoscimenti per tutti e un premio speciale per chi riuscirà a trovare lo speciale ovo d’oro.
A partire dalle 10 ogni bambino riceverà un sacchetto da riempire con il bottino e, tra case dipinte, ville signorili, musei, chiese e il parco di Villa Antonia, dovranno essere rapidissimi nella ricerca: avranno a disposizione 90 minuti per trovare il maggior numero di ovetti.
Sarà un’occasione curiosa e divertente, questa, anche per chi vorrà visitare e scoprire per la prima volta, e in modo non convenzionale, il centro storico del capoluogo vigezzino.
Il ritrovo sarà in Piazza Risorgimento, con consegna dei sacchetti e partenza della caccia alle 10, si raccomanda ai genitori di seguire le indicazioni che verranno fornite, in particolare si chiede di non cercare in aiuole fiorite o vasi di fior, mentre la riconsegna dei sacchetti è prevista per la 11.30.
Al termine del gioco e fino all’ora di pranzo si terranno una serie di momenti di musica dal vivo in piazza Risorgimento.
Santa Maria Maggiore offrirà altre iniziative per grandi e piccini, per arricchire ulteriormente le feste.
L’antico lavatoio del paese, in Via Roma, ospiterà un allestimento dedicato ai più piccoli, dal titolo La storia dell’elefantino Babar, con apertura quotidiana per tutto il periodo pasquale, ispiratò al personaggio immaginario creato nel 1931 dal francese Jean de Brunhoff, oggetto di oltre mille opere, tra album periodici, libri, documenti e tesi, tradotto in 17 lingue e conosciuto in oltre 150 paesi, dove ha venduto più di otto milioni di libri.
L’elegante serra della Casa del Profumo Feminis-Farina ospiterà, da sabato 16 aprile e fino al 1 maggio nei giorni di apertura del museo, dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 17.30, l’allestimento Teste d’uovo (vere).
Testa d’uovo è una definizione degli intellettuali e dei teorici che, persi nell’astrazione, non vedono la concreta realtà e uno degli elementi dell’immagine stereotipata dell’intellettuale è la fronte molto alta, ritenuta segno di intelligenza superiore, che fa assomigliare la testa a un uovo.
L’espressione nacque in America nel 1952 come ironica battuta sul candidato presidenziale Adlai Stevenson II, calvo come un uovo e accusato di astrattezza, e sui suoi collaboratori.
Al Centro Culturale Vecchio Municipio verrà ospitata una mostra d’arte dal titolo Amici miei: sodalizi familiari e artistici, in ricordo di Susanna Giorgis, Carletto Giorgis e Giovanni Mellerio.