Un viaggio a ritroso nel tempo è quello che sarà proposto dal Consiglio di Frazione dell’incantevole Borgo di Oggiogno, sul Lago Maggiore, per il fine settimana del 18 e 19 giugno, con il patrocinio del Comune di Cannero Riviera.
Il borgo sarà protagonista di una straordinaria rievocazione storica che porterà i visitatori all’anno 1574, quando il Cardinale San Carlo Borromeo visitò queste terre, grazie al lavoro dello storico novarese Vittorio Gabbani, regista della rievocazione storica in costume che avrà luogo alle 15 nella piazzetta.
Attorno a questo il Borgo sarà in festa, sia sabato pomeriggio che domenica tutto il giorno, con gli antichi mestieri negli angoli più suggestivi del paese rievocati dagli oggiognesi e da villeggianti e amici innamorati della frazione, con costumi ispirati all’epoca, come le pulitrici di rame, le lavandaie, le speziali e ancora il fabbro, lo scalpellino, lo stagnino e molti altri figuranti saranno lieti di accogliere i visitatori ma soprattutto per mostrare la bellezza silenziosa di queste stradine dove il tempo sembra essersi fermato.
La splendida frazione che domina la baia dalle pendici del Monte Morissolo ha origini antichissime, infatti è citata già in un documento che risale al 952, e conserva intatta la sua bellezza proprio per il grande amore dei suoi abitanti e villeggianti che ne difendono la tradizione e il valore storico.
A contorno della rievocazione storica la possibilità di fare visite guidate dell’antico torchio secolare, della grá e delle altre peculiarità etnografiche, ci saranno sabato pomeriggio i giochi antichi organizzati dalla Rete museale allieteranno i bambini e ancora un assaggio di Rinascimento con un parvo desinare d’epoca domenica in tarda mattinata e il programma completo è disponibile sul sito www.cannero.it. o contattando l’ufficio turistico di Cannero Riviera, presso cui è possibile prenotare il servizio navetta dal capoluogo.
A completare la due giorni Oggiognese ci sarà una vera chicca offerta dalla Pro Cannero Riviera per rendere omaggio a Oggiogno e la sua splendida storia, sabato sera alle 21, nella chiesa parrocchiale di San Giorgio in Cannero il concerto del coro ed Ensamble Desmos, una formazione diretta dal M° Salvatore Sciammetta che propone un repertorio unico con un coro di talento formato da giovani coristi studenti e neodiplomati del Liceo Gobetti di Omegna e una Ensemble strumentale con professionisti specializzati nella musica antica con strumenti originali dell’epoca.
Il nome greco del coro, Desmos, che significa Legame, è stato scelto perché il progetto è nato durante il lockdown e non poteva raccontare meglio questa storia: è quel legame di chi sceglie di vivere qui, di restare o magari di tornare dopo qualche anno lontani, e ancora di chi sceglie di fare le vacanze in questa pace o di lasciare la città.
È un legame che le case strette attorno alla chiesa raccontano, nelle pietre, nelle case restaurate, nella fontana, nelle memorie che chi arriva qui non può non sentire, e che Oggiogno invita ad ascoltare.