Quanto valgono le relazioni in ogni ambito della nostra vita è il filo conduttore di Relazionésimo 2030, il primo Expo Summit festival delle Relazioni organizzato da Beate Vivo Farm e incentrato sull’essere umano che Vicenza accoglierà dal 15 al 17 luglio.
Le risposte alla domanda iniziale potranno essere apprese alla Fiera di Vicenza in un viaggio esperienziale dove i visitatori potranno attivare i sensi e la cultura delle Relazioni con l’emozione della scoperta.
A far parlare di Relazionésimo attraverso la forza delle emozioni sarà Duccio Forzano, curatore artistico della manifestazione, regista e interprete dell’Eurovision Song Contest 2022, con un caleidoscopio di esperienze, colori, forme e suoni, capace di coinvolgere i visitatori in un viaggio dall’installazione dall’Eden al Deserto che apre il percorso espositivo.
Da non perdere sarà una mostra di 44 opere inedite di artisti contemporanei curata da Vittorio Sgarbi per celebrare attraverso diverse forme di espressione creativa le trame delle relazioni che spaziano dai rapporti umani, alla natura, al mondo che ci circonda.
Saranno più di 100 le voci che animeranno gli oltre 60 eventi dell’area summit, tra convegni, congressi con accademici, imprenditori, influencer ed esperti di spessore nazionale e internazionale potranno trasferirci gli stimoli per iniziare a conoscere e sperimentare le relazioni nel quotidiano della vita.
Mettere in relazione il cittadino con la propria comunità e con il territorio in cui vive è una delle sfide di Relazionésimo 2030 che per questo motivo è stato scelto per l’assemblea annuale di Anci Veneto, che riunirà tutti i sindaci della Regione per affrontare le sfide future.
Ci sarà uno spazio anche per le storie di donne che hanno fatto della cura della relazione la chiave del loro successo, alle nuove forme di abitare generativo fondato sulle relazioni solidali eque e sostenibili capaci di integrare casa, lavoro, cura e cultura grazie alla testimonianza di Johnny Dotti. luoghi dove la comunità diviene valore inestimabile per il singolo, per la famiglia, per la collettività.
Tra le novità di Relazionésimo vi è cibo in relazione, di cui parlerà il medico dietologo specialista in scienze dell’alimentazione Emiliana Giusti spiegando come quello che si mangia può entrare in relazione con la vita e i rapporti sociali.
Nei giorni della manifestazione i visitatori potranno partecipare a un’esperienza di cibo in relazione grazie alla varietà dei cibi proposti nei bar e ristoranti della fiera che proporranno il menù del Relazionésimo.
E non mancheranno i momenti immersivi come le performance con cuffie wireless che coinvolgono gli spettatori in un’esperienza fatta di gesti, sguardi e domande verso la relazione del possibile.
Per i più piccoli ci sarà un’area bimbi dedicata con tantissime attività dai momenti ludici con i clown alla lettura condivisa, ai laboratori di creatività, corsi di gentilezza, e lezioni di Yoga.