La nuova stagione del teatro Metastasio, a Prato, è un progetto speciale che abbraccia, grazie a forze produttive, amministrative e culturali, una nuova valorizzazione delle competenze artistiche.
Infatti negli anni si sono susseguiti al Metastasio eventi come La fabbrica del teatro, una giornata dedicata a Luca Ronconi e lo spettacolo Mahabharata del grande maestro, recentemente scomparso, Peter Brook.
La compagnia stabile del teatro ha vinto il premio speciale UBU con lo spettacolo Antigone andato in scena nel 2021.
Aprirà la stagione Avremo ancora l’occasione di ballare insieme, Daria Defloriani e Antonio Tagliarini (29 settembre- 2 ottobre, teatro Fabbricone) cui seguirò Grief and Beauty di Milo Rau (8-9 novembre, teatro Metastasio)Itali e a Brasile 3-2- il ritorno, di e con Davide Enia ( 18-23 novembre, teatro Metastasio).
Da non perdere saranno Le nozze di Checov con traduzione di Vittorio Strada e regia di Claudio Morganti (25-30 novembre teatro Fabbricone), Il mistero della solitudine della compagnia La casa di argilla (3-6 novembre teatro Metastasio) e Lancillotto e Ginevra, una prima assoluta con regia di Giovanni Ortoleva (8-13 novembre, teatro Metastasio), oltre a Me vojo sarvà/ nessuno ci guarda dell’artista multiforme Eleonora Danco (15-20 novembre, teatro Magnolfi).
Proseguiranno Le tre sorelle di Checov con la regia di Enrico Baraldi (teatro Metastasio di Prato dal 1 al 4 dicembre), Fratellina di Spiro Scimone (dal 6 all’11 dicembre, teatro Fabbricone). Ditegli sempre di si, regia di Roberto Andò con Gianfelice Imparato (15-18 dicembre, teatro Metastasio), Coppa del santo de Gli Omini ( 27-30 dicembre, teatro Fabbrichino).
Nel 2023 ci saranno Sexmachine (19-22 gennaio, teatro Fabbricone) di e con Giuliana Musso,La stoffa dei sogni (24-29 gennaio, teatro Metastasio) di Armando Pirozzi , In transit (2-5 febbraio, teatro Fabbricone) di Anna Seghers, Uno spettacolo di Fantascienza (9-12 febbraio, teatro Fabbricone) testo e regia di Liv Ferracchiati , Babylon (16-19 febbraio, teatro Fabbricone) di Neville Tranter , Ex- esplodono gli attori (21-26 febbraio, teatro Metastasio) regia di Gabriel Calderon, Lebenstraum ( 2,5 marzo-teatro Fabbricone) di Jakop Ahlbom , Nottuari (9-12 marzo- teatro Fabbricone) regia e drammaturgia di Fabio Condemi , Radio Clandenstina (16-19 marzo Teatro Metastasio) di Ascanio Celestini, Alle Armi (21-26 marzo, teatro Fabbricone) di Riccardo Reina, Cyrano de Bergerac (13-16 aprile, teatro Metastasio) regia Arturo Cirillo , Zio Vanja (20-23 aprile, teatro Fabbricone) regia Simona Gonella e Dissonorata (4-7 maggio, teatro Fabbrichino) di e con Saverio La Ruina.
Dal 22 al 27 novembre andrà in scena, presso il Metastasio, lo spettacolo Libidine Violenta (testo e regia Enzo Moscato con Giuseppe Affinito, Luciano Dell’Aglio, Domenico Ingenito, Emilio Massa, Enzo Moscato, Anita Mosca) in un allestimento visionario e provocatorio, dai toni allegri e farseschi per celebrare la messa a rogo della ragion pura a favore dell’incoercibile trasgressione pulsionale.
Tra i progetti speciali del teatro Metastasio sono previsti la bottega di drammaturgia di Scimone e Strameli e il Premio Scenario, osservatorio sulle nuove realtà emergenti, oltre a quattro radiodrammi di cui due prodotti dai giovani, inoltre sarà ripristinata la carta giovani nazionale e il biglietto sospeso.