Dal 18 al 21 agosto nel borgo di Torricella Peligna, in provincia di Chieti, torna il John Fante Festival Il dio di mio padre, diretto da Giovanna Di Lello, giunto alla diciassettesima edizione.
La manifestazione è organizzata dal Comune di Torricella Peligna per ricordare lo scrittore americano John Fante (1909-1983), il cui padre Nicola era un muratore nato in questo piccolo paese abruzzese.
La diciasettesima edizione celebra anche l’anniversario dei 70 anni dalla pubblicazione del romanzo dello scrittore Full of Life, unico grande successo di Fante in vita, un racconto sulla genitorialità, tra gioie e timori, che mette in scena una giovane coppia in attesa del loro primo figlio e il nonno, muratore italoamericano, chiamato a riparare una casa invasa dalle termiti, con le sue credenze, i suoi briganti mitici e la sua memoria migrante dove l’unica protagonista è l’Abruzzo.
Durante il Festival sarà presente la figlia di John Fante, Victoria Fante, che racconterà aneddoti e ricordi familiari legati al romanzo, e sono previste letture di brani tratti dal libro.
Tra gli ospiti del Festival ci saranno la giornalista d’inchiesta Francesca Mannocchi, la scrittrice Nadia Terranova, il giornalista e saggista Lucio Luca, la scrittrice Nadeesha Uyangoda, la sceneggiatrice e autrice Anna Pavignano, lo scrittore Remo Rapino, Paul Vangelisti, poeta californiano amico di Charles Bukowski, autore di trenta raccolte di versi, alcune tradotte in Italiai, gli attori Enzo Devaro e Italo Amerighi, Gino Bucci, autore della seguitissima pagina Facebook L’Abruzzese fuori sede.
Inoltre interverrà lo scrittore Marco Vichi, vincitore del Premio alla carriera John Fante Vini Contesa 2022.
Tra gli eventi sono in programma la tavola rotonda sul turismo delle radici come occasione di rilancio per le aree interne, in collaborazione con il Festival delle Spartenze, la presentazione in anteprima nazionale della nuova edizione del romanzo di Pascal D’Angelo, Son of Italy, lla presentazione della raccolta di racconti Non siamo sole – Otto storie di solidarietà femminile, a cura di Massimiliano Baldassarre, dedicata alla memoria della ricercatrice e docente di Microbiologia presso l’Università di Aberdeen Stefania Spanó, con le scrittrici Maura Chiulli, Valentina di Cesare, Eleonora Molisani e Patrizia Angelozzi, oltre a quelle del romanzo di Federico Venditti Hotel Paranoia e del saggio La strada di John Fante: tra cinema e letteratura di Matteo Cacco.
Una delle serate sarà dedicata all’annuncio e alla premiazione del vincitore del Premio John Fante Opera Prima e i finalisti di quest’anno sono Liv Ferracchiati, Valeria Gargiullo, Francesca Mattei e Bernardo Zannoni, mentre la premiazione si svolgerà alla presenza della giuria tecnica, presieduta da Maria Ida Gaeta.
Durante il Festival sarà proiettata la videoinstallazione di Chiara Caselli Siamo onde dello stesso mare, con la narrazione di Amanda Sandrelli.
Tutti gli appuntamenti saranno ad ingresso gratuito, fino a esaurimento posti e non è necessaria la prenotazione.