Il 26, 27 e 28 agosto torna sul Lago Maggiore Il paese dei narratori, per tre giorni di intensa programmazione in omaggio ai suoi trent’ anni.
Il Festival, che si tiene a Cavandone di Verbania, vedrà cinque spettacoli proposti nell’area esterna di Casa Mondino, dove si trova nel giardino un tasso secolare, con la regia organizzativa dell’Associazione Lampi sul teatro che insieme al Comune di Verbania promuove la manifestazione, con il sostegno della Fondazione Comunitaria del VCO.
Le scelte artistiche dell’evento seguono la linea intrapresa nelle ultime edizioni, rivelando una sapiente fusione tra sperimentazione e tradizione con una benefica pluralità di voci e di tendenze.
Il festival si aprirà venerdì 26 sera con Beppe Rosso e Dei liquori fatti in casa, uno tra i più significativi del suoi spettacoli, per la regia di Gabriele Vacis.
Solo sul palcoscenico, tra ampolle, fiaschi e bottiglie di vetro, Rosso darà vita a un paesino di campagna dove tutti sanno tutto di tutti e le giornate vanno avanti tra il lavoro in vigna, i bicchieri di vino e le partite a palla elastica, che nelle Langhe non è solo un gioco, ma una religione.
Sabato 27 un’altra importante interprete del teatro narrativo, alle 21, sale in scena, ed è Lorenza Zambon che, con Storie selvatiche, intreccia tre storie d’amore, tre insolite passioni nate fra donne, uomini e luoghi potenti.
Alle 22.15 seguirà una storia di donne, di territorio e di confine raccontata attraverso l’inconfondibile stile dell’attrice e drammaturga varesina Francesca Brusa Pasqué in Un bacio tra due terre.
Domenica alle 17, per il pubblico di bambini e ragazzi i Luna e Gnac di Bergamo propongono Scarpette strette omaggio a Pierino e il lupo di Prokofiev, in una versione con i ruoli rovesciati.
La conclusione della manifestazione sarà di sera con Federica Molteni, molto applaudita lo scorso anno, che porta Pedala Gino, Gino e Adriana Bartali nel dopoguerra, un ritratto dell’Italia è narrato da Gino Bartali e da sua moglie Adriana.
L’ingresso a tutti gli spettacoli è gratuito, ma è obbligatoria la prenotazione su www.lampisulteatro.com