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Un uomo che scrisse uno dei capolavori del secondo Novecento americano…

John Edward Williams nacque il 29 agosto 1922 in una famiglia della piccola borghesia del Texas, e si iscrisse all’Università di Denver dopo la fine della seconda guerra mondiale, dopo essere stato di stanza in India e in Birmania dal 1942 al 1945.

In quegli anni scrisse il suo romanzo d’esordio, Nulla, solo la notte, che venne poi pubblicato nel 1948, sul dramma di un giovane che,  dopo la guerra,  cerca di trovare nel corso di una notte il suo posto nel mondo.

Uomo riservato e legato alla scrittura da una passione unica, grande fumatore e forte bevitore, sposato  per quattro volte, Williams visse  per tutta la vita a Denver, dove insegnò letteratura inglese presso l’Università.

Nel 1960 pubblicò Butcher’s Crossing, romanzo di formazione sulla storia di un ragazzo della buona borghesia americana nel West di fine Ottocento, e nel 1965 Stoner, oggi considerato il suo capolavoro.

Il protagonista, William Stoner, nasce in una fattoria della campagna del Missouri nel 1891 e dopo aver passato l’adolescenza a lavorare nel terreno del padre nel 1910, a diciannove anni, arriva  all’Università del Missouri dove s’ iscrive alla facoltà di agraria.

Durante il corso di Letteratura Inglese, obbligatorio nel curriculum durante il secondo anno, un professore legge il sonetto n.73 di Shakespeare e  in Stoner scatta qualcosa che lo porta ad appassionarsi alla letteratura.

Senza dirlo ai genitori, il giovane  abbandona il corso di Agraria per iscriversi alla facoltà di studi umanistici, dove il professore Archer Sloane gli consiglia di indirizzare la sua futura carriera verso l’insegnamento.

Quando i genitori si presentano alla cerimonia di laurea, Stoner comunica loro che non tornerà alla fattoria e, dopo aver terminato  il master, diventa insegnante nella sua Università.

Successivamente sposa Edith, dalla quale ha una figlia,  Grace, ma il matrimonio si rivela ben presto infelice.

In seguito Stoner si innamora di Katherine Driscoll, una studiosa conosciuta in un corso, ma la loro relazione finisce quando provoca uno scandalo all’interno dell’Università.

La carriera universitaria di Stoner prosegue senza successi né promozioni, ostacolata dal capo del suo  dipartimento, fino alla morte nel 1956, a sessantacinque anni.

Nel 1973 Willams vinse il National Book Award per il suo quarto e ultimo romanzo, Augustus, un ritratto intimo del primo imperatore di Roma e il suo quinto romanzo, intitolato The Sleep of Reason e sul tema della guerra, rimase incompiuto a causa della sua morte.

Dopo la sua scomparsa, avvenuta a Fayetteville, nell’Arkansas, il 3 marzo 1994, Williams venne ricordato dai colleghi dell’Università e dagli studenti del corso di scrittura creativa in cui insegnò e a cui conferì un prestigio nazionale che non aveva mai avuto prima.