Nel weekend del 1 e 2 ottobre l’Asd Driving Experience, l’ Asd Ralph De palma e Safemotion in collaborazione con Aci Storico e Aci Bari – Bat, propone presso il Levante Circuit la manifestazione Trofeo del Levante valida come settima prova del Campionato Italiano Autostoriche Velocità in Circuito all’interno della prestigiosa cornice del Festival Aci Storico.
Il tutto in uno dei circuiti più noti del Sud Italia, dalla storia molto particolare.
Nel 1959 Bari annunciò un nuovo progetto, l’Autodromo dei Trulli, a Castellana che aveva il sostegno della Commissione italiana per lo sport motoristico ma, a causa di alcuni problemi interni, venne ben presto accantonato.
Successivamente ci furono altri tentativi di progettare circuiti nella zona, come l’Autodromo di Putignano che giunse fino alla fase di costruzione, con il Primo Ministro Aldo Moro che pose la prima pietra nell’aprile del 1967.
L’Autodromo di Putignano era un percorso di forma ovale squadrato di 2,5 km e il progetto, finanziato con denaro pubblico, nel 1970 a causa di una crisi finanziaria che colpì il governo della Puglia venne abbandonato.
Nel 1969 venne fondato il Moto Club Emilio Ronchei e da qui iniziarono pian piano a muoversi le cose e tre anni dopo venne decisa la costruzione di un crossodromo.
Una volta che nel 1973 ci fu l’acquisizione del primo lotto, il progetto viene avviato grazie anche al Moto Club Sport Puglia, fondato un anno dopo l’inizio dei lavori.
Nel 1977 fu aperto a Binetto un circuito di motocross e un anno dopo Nicola Favia, imprenditore ed ex pilota motociclistico, trasformò l’impianto in una pista da autocross.
Successivamente Favia ebbe l’idea di realizzare un circuito permanente a Binetto e nel luglio del 1979 il progetto fu approvato dal CSAI e dalla FMI.
L’iter burocratico fu avviato ma anche questa volta il tutto procedette stancamente, a causa dell’involontaria concorrenza di un altro impianto, da realizzarsi nei pressi dell’Aeroporto di San Cataldo a Lecce.
La differenza tra i due era mano pubblica per l’impianto salentino, iniziativa privata a Binetto, ma fu il giovane imprenditore Michele Di Gioia a capire che il Levante poteva avere un futuro nel campo dei motori.
Di Gioia rilevò il progetto e portò la lunghezza del tracciato da 1.400 a 1.600 metri per poter ospitare un maggior numero di competizioni.
Inoltre mise a frutto la sua esperienza automobilistica maturata in tanti anni di successi e pensò ad un autodromo a misura di pilota, con tracciato molto tecnico, paddock super funzionale e parco chiuso adiacente alla pista.
L’Autodromo del Levante fu inaugurato il 10 giugno 1989 e ha visto numerose manifestazioni in ambito motociclistico, tra le più importanti ci fu il Trofeo Inverno che alla sua prima edizione vide come vincitore un ragazzino di nome Massimiliano Biaggi, oltre ad altri piloti del calibro di Michele Pirro, Gianluca Vizziello, Alessandro Polita, Raffaele De Rosa, Diego Giugovaz, Loris Capirossi e Valentino Rossi.
In ambito automobilistico l’Autodromo ha ospitato diversi eventi, come il Campionato Italiano Superturismo a cui hanno partecipato nel corso degli anni piloti plurititolati come Naspetti, Colciago, Giovanardi, Larini, Francia e molti altri.
L’autodromo è anche un riferimento per molte case costruttrici e le loro svariate attività di testing.