La Maratona di New York 2022, prevista per domenica 6 novembre, regalerà grandi emozioni ai 50000 podisti che si presenteranno al via sul Ponte di Verrazzano per affrontare i durissimi 42 km del tracciato lungo i cinque quartieri principali della Grande Mela che porteranno al traguardo posto a Central Park.
Si preannuncia un grande spettacolo per le strade della metropoli statunitense, dove i professionisti si contenderanno la prestigiosa vittoria, gli amatori correranno per vivere una giornata indimenticabile e per la soddisfazione di giungere al traguardo, ma poi ci saranno anche tanti vip che si metteranno in mostra.
Il noto attore Ashton Kutcher ha deciso di correre la sua prima Maratona a 44 anni in supporto a Thorn, la sua fondazione no-profit che intende eliminare gli abusi sessuali sui minori, mentre Marit Bjoergen è una delle grandi icone dello sci di fondo e vincitrice di 15 medaglie olimpiche, che punta a scendere sotto le tre ore.
Altre icone dello sport sono la ex tennista Monica Puig (Campionessa Olimpica a Rio 2016), Ryan Briscoe (pilota di IndyCar), Meghan Duggan (medaglia d’oro olimpica nell’hockey) e Tiki Barber (ex giocatore di football americano).
Attesissima la modella Pia Wurtzbach, Miss Universo nel 201, che ha dichiarato di avere recentemente corso 20 miglia e a 33 anni vuole arrivare a Central Park e tra le attrici al via anche Claire Holt ed Ellie Kemper.
La prima Maratona di New York City si è tenuta nel 1970, organizzata da Fred Lebow e Vince Chiappetta, e si tenne interamente a Central Park con un budget di 1.000$ e ammontava soltanto a 1$ la quota di partecipazione.
Dei 127 corridori, di cui una sola donna, solo in 55 tagliarono il traguardo e i vincitori ricevettero in premio orologi da polso e trofei riciclati di baseball e bowling.
Ogni anno, però, l’evento divenne più grande e nel 1976, per celebrare il bicentenario, il presidente del distretto di Manhattan Percy Sutton sostenne l’espansione della corsa nei cinque distretti e consentì la partecipazione di 2.096 corridori, così quello che doveva essere un evento unico è diventato il corso annuale ufficiale.
Due anni dopo, la gara divenne diffuse in tutta la città dopo che l’olimpionica norvegese Grete Waitz tagliò il traguardo in 2:32:30, segnando il record mondiale femminile, poi avrebbe vinto la gara nove volte, e detiene ancora il record per qualsiasi corridore.
In memoria di Lebow, dopo la sua scomparsa nel 1994, è stata eretta una scultura in suo onore, che mostra il fondatore della maratona con la sua tuta e cappello da corsa, nell’atto di controllare l’orologio mentre i corridori tagliano il traguardo e, in occasione della Maratona, la statua viene spostata in un punto vicino al traguardo.