Dal 25 novembre al 6 gennaio 2023 tornano i Mercatini di Natale di Merano, in Trentino Alto Adige, un mondo dove si può ascoltare e ammirare, respirare e toccare con mano la tradizione, vivere il clima di festa che avvolge e riscalda.
A Merano, dove si percepisce il calore del Natale, l’atmosfera è magica, tra il profumo di cannella e spezie, di cibo e dei dolci fatti in casa che risvegliano i ricordi dell’infanzia e gli artigiani che lavorano i loro prodotti trasmettono un magico calore.
Gli chalet scintillanti del mercatino di Natale sono allestiti lungo il fiume Passirio, con le montagne innevate a fare da sfondo tra oggetti di artigianato, regali, giocattoli e accessori fatti in casa, accompagnati da una colonna sonora di cori e bande e un bicchiere di vin brulé, dolci del Sudtirol e strudel di mele.
Come tutti i Mercatini di Natale dell’Alto Adige, il Percorso delle Stelle Natalizie è illuminato da una luce verde che ne indica la certificazione di evento green.
In Trentino Alto Adige, il periodo dell’Avvento è molto sentito, a parte i caratteristici mercatini di Natale che nascono dalla tradizione popolare di scambiarsi doni artigianali, fatti a mano anziché comprati, c’è la consuetudine della Corona dell’Avvento, infatti ogni famiglia realizza una corona intrecciando rami di abete e nastri rossi di seta, su di essa vengono inserite quattro candele ed ogni domenica precedente al 25 dicembre e le famiglie si ritrovano intorno al tavolo per accenderne una insieme aspettando il giorno di Natale.
Nell’Alto Adige, il periodo che va da fine novembre al giorno di San Nicolò (6 dicembre) vede l’imperversare dei Krampus, una figura spaventosa che risale all’epoca precristiana.
Oggi il Krampus accompagna San Nicolò e si occupa dei bambini che non sono stati buoni e in alcuni luoghi inoltre, la sfilata dei Krampus viene celebrata con grandi effetti pirotecnici.
Il Krampus indossa una maschera di legno intagliata, e particolarmente famosi per questo tipo di artigianato sono gli intagliatori delle Valli di Tures ed Aurina , e delle pelli di capra, le quali spesso sprigionano ancora un odore molto particolare.
Sull’addome vengono legati dei campanacci per fare più rumore possibile, inoltre vengono utilizzate anche una verga o delle catene di ferro.
Dato che i Krampus sono un po’ troppo selvaggi e rumorosi, oggi tutti coloro che partecipano alle sfilate devono essere registrati e portare una targa.
La più antica sfilata di Krampus dell’Alto Adige ha luogo a Dobbiaco in Alta Pusteria, dove si danno appuntamento oltre 600 Krampus e Perchten per offrire uno spettacolo indimenticabile come il Percht, una figura altrettanto spaventosa che assomiglia al Krampus e che scaccia l’inverno con le sue campane.
A Stelvio invece, durante il periodo di San Nicolò è presente un’altra tradizione chiamata Klosn,, con i ragazzi che si vestono con abiti colorati, indossano maschere spaventose e portano pesanti campane e poi inizia la festa.