Uno dei simboli del motociclismo piemontese…
Giovedì 30 novembre 1922 all’albergo Tre Re Vecchi in piazza Rattazzi o del Tribunale, a Casale Monferrato, venne fondato l’Auto-Moto-Club da cui deriva il Moto Club oggi con 120 associati e sessanta piloti tesserati, intitolato al noto corridore motociclistico Italo Palli.
Già nell’immediato dopoguerra, quando si correva nei pericolosi circuiti cittadini di terra battuta, i piloti della zona difendevano i colori giallorossi della città di Casale.
Nomi come Cervi e Palli, su tutti, si distinsero in quei anni di fumo e chiazze d’olio dove, allora come oggi, non contava la quantità ma la qualità delle forze messe in campo, con coraggio e determinazione lanciati verso la bandiera a scacchi.
Italo Palli era il minore dei fratelli Palli, che ebbero un ruolo importante nella storia della Casale del primo Novecento.
Infatti Natale Palli, senz’altro il più noto dei tre fratelli, fu il protagonista con D’Annunzio del volo su Vienna del 9 agosto 1918 e morì in circostanze drammatiche l’anno successivo a seguito della trasvolata delle Alpi, sul Mont Pourri presso Peisey-Nancroix e di fronte al Colle del Piccolo San Bernardo il 23 marzo 1919.
Silvio, anche lui aviatore, morì il 29 ottobre 1918, con due medaglie d’argento e una di bronzo durante il conflitto, fu abbattuto due volte, la terza purtroppo gli fu fatale, venne sepolto a Orsago, con sulla sua tomba incise queste parole “Tenente Silvio Palli, morto per la nostra liberazione”.
Italo, l’ultimo dei tre fratelli , laureato al Politecnico di Milano, oltre ad essere fondatore del primo circuito motoristico di Casale Monferrato, avrebbe potuto evitare il servizio militare perché fratello di ben due caduti, ma prese parte come volontario al secondo conflitto mondiale e morì, anche in lui in un’azione di volo su territorio nemico, il 22 novembre 1941, dopo essere stato decorato con una medaglia d’argento, nel cielo di Derna, in Libia
E’ passato quasi un secolo da allora e quegli eroi di un tempo fanno parte di fotografie ingiallite sulle pareti della sede sociale di Casale Monferrato ancora oggi indicano la strada da percorrere.
Se le divise del club hanno cambiato colore, diventando più attuali nel colore e nella grafica, in modo da essere riconoscibili fra i tanti piloti presenti sui campi gara o semplicemente nei ritrovi amatoriali domenicali come i ragazzi bianco azzurri, il loro simbolo resta lo storico scudetto giallorosso.