Il simbolo della tradizione natalizia francese è il tronchetto di Natale, come il panettone per l’Italia o il Christmas pudding per l’Inghilterra.
Il dolce, che riprende nella forma il classico ceppo di legno, simbolo Natalizio di numerosi paesi del nord Europa, è considerato segno di buon auspicio.
Infatti l’origine di questo dolce è legata a quando le famiglie si riunivano davanti al caminetto scoppiettante per la veglia di Natale, dove i bambini cantavano le canzoni e ascoltavano le storie raccontate dai nonni mentre un enorme ceppo di legno bruciava nel focolare ed era stato scelto del legno più duro, perché doveva bruciare tutta la notte.
Questo ceppo veniva decorato con foglie e nastri e benedetto dal capofamiglia con olio e acquavite e a volte con un ramoscello inumidito nell’acqua santa.
La sera della veglia di Natale il più piccolo della famiglia, con il più anziano, accendeva il ceppo che avrebbe bruciato per tutta la notte, poi le ceneri del tronco venivano conservate perché si pensava che avessero la capacità di proteggere la casa dai fulmini e dal male per tutto l’anno.
Con il passare degli anni questa tradizione cadde in disuso e il grande ceppo fu sostituito con uno molto più piccino e simbolico, ornato di candele e foglie, messo al centro della tavola come decorazione.
Il termine bûche in francese significa rametto, ceppo di legno, ed è per questo motivo che è stato dato questo nome al tronchetto di Natale che piano piano divenne il dolce della festa.
Le sembianze del tronchetto sono cambiate nel corso degli anni, infatti prima veniva decorato con delle figurine plastificate che raffiguravano le tipiche decorazioni natalizie, poi con il tempo i grandi pasticcieri di Parigi lo hanno trasformato in un dolce unico.
Sia nella versione da chef che in quella casalinga, Ii tronchetto di Natale è in effetti molto facile, perché si basa su pochi ingredienti, una sola cottura ed è con la decorazione che ci si può sbizzarrire.
Il tronchetto di Natale è composto da un meraviglioso rotolo di soffice pasta biscotto che viene farcita con una ganache al cioccolato o con della crema al burro, ricoperto di cioccolato o di crema al caffè per conferirgli il colore del tronco e guarnito di scagliette di cioccolato fondente che oltre a renderlo sfizioso simulano proprio la corteccia dell’albero donandogli un aspetto molto realistico ed è poi cosparso di zucchero a velo per simboleggiare il gelo e decorato con piccoli funghetti di meringa.