Arona e il Lago Maggiore si preparano ad accogliere il grande ritorno del Luna Park del Tredicino.
Nel 2023 la manifestazione, che si terrà dal 3 al 19 marzo, sarà ancora più grande con 70 attrazioni in piazzale Aldo Moro, che anche per quest’edizione ospiterà le giostre nel suo periodo storico, dopo tre anni difficili.
Riccardo Claudi, portavoce dello staff, ha detto che l’organizzazione sta lavorando duramente per tornare alla normalità, con l’aggiunta di sette attrazioni rispetto agli anni precedenti.
Sarò un ritorno da non perdere, per una tradizione aronese che va avanti da più di cinquant’anni, come sottolineato dal sindaco Federico Monti.
Il Luna Park del Tredicino è una tradizione molto importante per la città ed è un gran piacere poterlo rivedere nella sua interezza, dove grandi e piccini si divertiranno tra le decine di attrazioni. Inoltre, per sopperire al numero ridotto di parcheggi a disposizione del pubblico, il Comune di Arona renderà gratuiti i parcheggi nella zona vicino alla stazione.
Tra le novità previste per l’edizione del Tredicino c’è anche il nuovo Enterprise, che non è una semplice giostra ma un vero e proprio vortice che, quando comincia a ruotare, sfrutta la forza centrifuga e porta le navicelle poste alle sue estremità in posizione orizzontale, regalando ai visitatori qualcosa di indimenticabile.
Inoltre, il martedì sarà la giornata dedicata agli sconti, riservati a chi presenta in cassa al Luna Park uno scontrino emesso da un’attività commerciale di Arona o a chi posta nelle storie di Instagram la locandina del luna park del Tredicino taggando Instagram @lunapark_official_1.I
Giovedì 9 marzo alle 15 è prevista la Giornata dedicata alle persone con disabilità, che possono accedere gratuitamente alle 70 attrazioni.
Il Luna Park del Tredicino è da sempre legato alla festa del Tredicino, che coincide con le celebrazioni patronali aronesi del 13 marzo, che hanno come cuore le reliquie dei quattro santi martiri, Fedele, Corpoforo, Graziano e Felino, considerati i patroni della città di San Carlo Borromeo.
Da secoli le sacre spoglie dei martiri vengono esposte alla venerazione popolare di Arona ogni 13 marzo, per ricordare il loro ritorno nella chiesa di San Graziano.