Dal 22 al 30 aprile 2023 arriva l’undicesima edizione di Torino Jazz Festival 2023, quest’anno nuovamente con le direzione artistica di Stefano Zenni, per nove giorni di programmazione dove sono previsti 93 appuntamenti organizzati in 62 luoghi sparsi in tutta la città.
Il main program di quest’anno sarà diffuso sul territorio tra OGR Torino, il Teatro Vittoria, Hiroshima Mon Amour, il Teatro Alfieri, il Teatro Monterosa, l’Aula Magna del Politecnico, la Casa Teatro Ragazzi e Giovani, il Conservatorio di Torino Giuseppe Verdi, il Bunker, l’Auditorium Giovanni Agnelli e la Sala500 del Lingotto.
Al Torino Jazz Festival suoneranno 234 artisti, nazionali e internazionali, in ambienti, spazi, teatri e club distribuiti sul territorio, risuonando nei diversi ambiti della città.
Lo spettro stilistico toccherà gli ambiti del jazz e promuoverà la conoscenza delle grandi figure storiche, la scoperta dei migliori innovatori attuali e nomi di ampio richiamo secondo una logica, aperta a nuove produzioni ed esclusive.
Quindici club, che sono Amen Bar, Bagni Pubblici di via Agliè, Bunker, Cafè Neruda, Comala, Combo, Educatorio della Provvidenza, Folk Club, Laboratori di Barriera, L’Arteficio (Caffè Procope), Machito, Off Topic (Cubo), Osteria Rabezzana, Piazza dei Mestieri e Bocciofila Vanchiglietta Rami secchi, , ospiteranno ognuno due concerti per un totale di 32 appuntamenti in 7 giorni.
La programmazione è stata realizzata grazie agli stessi club in coordinamento e accordo con la direzione artistica per raccontare le realtà del ricchissimo panorama musicale urbano, con produzioni nuove di alto profilo artistico e di rilevante significato socio-culturale.
Tra i protagonisti della sezione Cl(h)ub ci sono la Jazz School Torino, Costanza Alegiani, le big band torinesi (GP Big Band, EP Big Band), artisti internazionali come Philip Harper e Michael Rosen, l’Orchestra Coco, i Blue. Baroque, le o-Janà, i Barber House e grandi musicisti piemontesi da Alfredo Ponissi a Luigi Tessarollo, da Massimo Barbiero a Claudio Lodati, oltre a una serata di jam session.
E’ stata confermata la rassegna collaterale dei momenti musicali dedicati agli utenti dei servizi assistenziali e agli ospiti delle strutture, con i giovani allievi delle scuole pubbliche e private di jazz come i Corsi di Formazione musicale della Città e del Conservatorio Giuseppe Verdi, di ArCoTe Jazz e della Jazz School Torino, per tenere 33 brevi concerti nelle RSA, nelle strutture per disabili fisici e psichiatrici e nei luoghi di detenzione come l’Istituto Penale Minorile Ferrante Aporti.