Partirà il 20 luglio da Cortina d’Ampezzo la prima giornata delle quattro in programma della Coppa d’Oro delle Dolomiti, dove le strade del Trentino sono protagoniste della rinomata gara di auto storiche.
Per le prime dieci edizioni, dal 1947 al 1956, la Coppa d’Oro delle Dolomiti è stata una gara di velocità pura, in un’unica giornata con partenza e arrivo a Cortina d’Ampezzo ed è entrata nella storia grazie al prestigio dei piloti, delle auto e la particolarità e il fascino del percorso, sempre uguale a se stesso, con 303,800 km attraverso le Dolomiti Bellunesi.
Oggi la Coppa è una gara di regolarità classica che costituisce la prima prova del Campionato Italiano Grandi Eventi ACI Sport, nella stupenda cornice delle Dolomiti, territorio riconosciuto Patrimonio dell’Umanità Unesco.
La competizione storicamente ammette vetture prodotte fino al 1971, ma sono state introdotte o due ulteriori classifiche, la Coppa d’Oro delle Dolomiti Legend, per modelli dal 1972 al 1990, e il Tributo Coppa d’Oro, riservata invece ai piloti di vetture Gran Turismo stradali costruite dal 1991 in poi.
Il programma in occasione della giornata di giovedì vedrà anche le verifiche tecniche e sportive, un briefing con il direttore di gara e una cena di benvenuto presso il Grand Hotel Savoia.
Venerdì si inizierà la prima tappa alla volta di Tramonti di Sopra, mentre la seconda giornata di gara interessa Dobbiaco e l’hotel, quartier generale dell’evento, ospiterà anche le cene, compresa quella di gala prevista nella serata del sabato.
Domenica 17 luglio ci sarà il tour in auto tra le bellezze di Cortina, premiazione e pranzo, per un’emozionante avventura lungo un percorso di circa 500 km tra le Dolomiti, dove la coppa sarà consegnata al vincitore durante la Cerimonia di Premiazione a Cortina d’Ampezzo.
Ci saranno undici top driver, tra cui figurano i primi 6 regolaristi che attualmente detengono la leadership della classifica del Campionato Italiano Grandi Eventi, come Mario Passanante, Fabio Loperfido, Francesco Di Pietra, Gianmario Fontanella, Sergio Sisti, Matteo Belotti e Giovanni Moceri, per le auto saranno presenti modelli anteguerra come le due Lancia Lambda Casaro, una del 1927 e una del 1929; una Bugatti 37 A del 1927; una Bugatti 51 Grand Prix del 1932; un’Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929; una Lagonda M45 T8 Tourer e una Bentley 3 Litre del 1925.
Non da meno saranno le automobili che concorreranno per il Tributo Coppa d’Oro delle Dolomiti, che annovera la presenza di Fabio Vergamini in equipaggio con Anna Maria Fabrizi, vincitori di svariati tributi tra cui figura quello della Targa Florio e il pluricampione Giordano Mozzi in coppia con la moglie Stefania Biacca, infatti le due Ferrari 488 GTB e 458 Spider si contenderanno il primato tra le prove cronometrate e di media della Coppa D’Oro delle Dolomiti 2023.
Da quest’anno i 24 partecipanti del Tributo Coppa d’Oro delle Dolomiti concorreranno anche al Campionato Italiano Grandi Eventi Regolarità Moderna e per la Porsche ci sarà il Registro Italiano Porsche 356, che in questa edizione conta al via della manifestazione ben dieci equipaggi.