Da giovedì 28 settembre a domenica 1 ottobre, la nuova edizione del Pisa Book Festival si propone al pubblico come manifestazione culturale che combina la promozione del libro con quella di musei e complessi storici, luoghi d’arte, identità e memoria storica, organizzata dell’Associazione Pisa Book Festival con il patrocinio del Comune di Pisa, Regione Toscana, Fondazione Pisa, Acque Spa e Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest.
Gli Arsenali Repubblicani di Pisa saranno il cuore della fiera, con oltre 90 editori indipendenti nella veste di espositori e promotori di eventi, mentre le sale del Fortilizio della Cittadella e dei vicini Museo delle Navi Antiche di Pisa e Museo Nazionale di Palazzo Reale accoglieranno gli oltre 200 incontri tra presentazioni di libri, dialoghi con gli autori, masterclass di traduzione, laboratori di scrittura, seminari e piccoli convegni.
La manifestazione aprirà giovedì 28 settembre alle 16, negli Arsenali Repubblicani, con il taglio del nastro e il discorso inaugurale su Pisa e i Medici di Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, e la lectio magistralis di Lina Bolzoni, madrina della XXI edizione del Festival, sull’Arte della Memoria.
Tra le numerose ospiti femminili, fanno il loro ingresso al Pisa Book Festival la poetessa Vivian Lamarque con L’amore da vecchia (Mondadori) e Michela Marzano, e torna Chiara Francini con il suo Forte e Chiara (Rizzoli) che presenterà in dialogo con Sebastiano Mondadori.
In collaborazione con la Regione Toscana, venerdì 29 settembre nel Fortilizio della Cittadella, si aprirà uno spazio di incontri alla scoperta del mondo dell’editoria e dei suoi mestieri e, alle 18, si terrà la Cerimonia di premiazione della terza edizione dei Pisa Book Translation Awards con i tre traduttori finalisti, Eleonora Ottaviani (Del Vecchio Editore), Antonella Conti (Fazi Editore) e Fabio Cremonesi (NN Editore) dove saranno assegnati anche il Premio alla Carriera a Renata Colorni, il Premio Poesia e la Menzione Speciale Editore Indipendente.
Nel ciclo degli Omaggi ai grandi della letteratura, quest’anno il Festival ricorderà Alessandro Manzoni con Eleonora Mazzoni, autrice del libro Il cuore è un guazzabuglio (Einaudi); e José Saramago con Roberto Francavilla, curatore dell’edizione italiana de I suoi nomi biografia passionale del Premio Nobel portoghese (Feltrinelli).
L’edizione numero 21 del Pisa Book Festival segna il debutto del ciclo Lezioni di Storia, ospitato nel Museo Nazionale di Palazzo Reale, venerdì 29 aprirà Carmine Pinto con Curtatone e Montanara, combattere e morire nel Risorgimento, sabato 30 David Salomoni accompagnerà il pubblico nel viaggio di Francis Drake, un corsaro ai confini del mondo e domenica 1 ottobre concluderà il ciclo Arnaldo Marcone rievocando gli ultimi giorni dell’Impero romano.
Come sempre non mancheranno gli eventi dedicati agli scrittori e alla letteratura regionale, confermata la rubrica ‘Made in Tuscany’, dedicata a poeti e scrittori toscani, curata da Vanni Santoni, che dialogherà con la scrittrice Lorenza Gentile e le poetesse Elisa Biagini e Francesca Matteoni, mentre di Edizioni regionali e legame col territorio si parlerà con Bernard Biancarelli e Mario Papalini, editore di Effigi, nell’evento organizzato da Éditions Albiana.