Da venerdì 10 a domenica 19 novembre è il momento di Cantù Città del Mobile – Festival del Legno, l’evento dedicato al mobile e al design made in Italy.
Sarà un’undicesima edizione, con come tema Visioni, che avrà un incontro tra la tradizione del legno canturina e il green deal europeo, ispirato dai percorsi intrapresi dalla città a partire dal 2022, anno della vittoria, unica in Italia, del New European Bauhaus, il bando europeo destinato a promuovere lo sviluppo di città più sostenibili ed inclusive.
La sedi principali saranno i luoghi simbolo della cultura canturina: la ex Chiesa di Sant’Ambrogio e Villa Calvi, future sedi del Museo Diffuso, il Teatro San Teodoro e il Centro Espositivo Corte San Rocco.
Ma sarà un Festival di Visioni per lo sviluppo del Museo del Mobile e del Merletto, che avrà un ruolo centrale all’interno del programma, infatti sono previsti percorsi ad hoc, visite guidate e passeggiate nel verde, per iniziare concretamente a dare vita al concetto di Museo diffuso” premiato dalla commissione europea.
Da non perdere è anche un progetto che unisce la creatività degli studenti del Liceo artistico Melotti, l’artigianalità della designer di gioielli Carlotta Coppola e la bellezza dello stare a tavola insieme dell’Usteria Pianela, che hanno ideato dei portatovaglioli, accessori sempre meno presenti sulle tavole degli italiani e che in occasione del Festival del Legno diventeranno simbolo del saper fare canturino.
Il lavoro degli studenti della 4^C dell’indirizzo di Pittura, che hanno lavorato in prima battuta alla proposta progettuale, li ha visti decorare a mano ogni pezzo con oggetti e altri materiali tridimensionali, inoltre è stato esteso anche a livello teorico alle classi 2^B e 3^C che hanno pensato a che tipo di lavorazioni sarebbero potute essere realizzabili per un’iniziativa di questo tipo.
A Cantù ritorna anche il tradizionale format Botteghe Aperte, che permette di vedere e toccare con mano la trasformazione del legno in prodotto d’arredo e design, aprendo le porte a cittadini e visitatori.