“Stay human – Restiamo umani” la frase simbolo della vita del giornalista e pacifista Vittorio Arrigoni, ucciso a Gaza nel 2011, è il tema della ottava edizione di Luci e Suoni d’Artista Festival con una serie di installazioni in piazza Matteotti e nel centro storico di Ruvo di Puglia.
L’invito si trova all’ingresso di un piccolo villaggio circolare, abitato da una tribù di sei installazioni zoomorfe e chimeriche, ispirate alle Creature del graphic novelist Shaun Tan e portatrici di valori universali di fratellanza e inclusione, oltre a essere un inno al potere dell’immaginazione.
Ci sono il Re, il Leone con le colombe e un bastone, che consiglia di agire insieme e non da soli per salvarci; troviamo il Cavallufalo, il cerimoniere; il Mulofante, l’animale sacro dei bambini, dei matti e degli scrittori; la Cervetta, che cerca l’alba nell’imbrunire; il Panda, l’animale-totem di tutti gli esseri viventi che porta la pace e ha fiducia nel futuro; la Fioraffa, l’animale sacro degli innamorati.
Le storie che accompagnano queste creature sono state scritte dall’attrice Raffaella Giancipoli, in collaborazione con le bambine e i bambini delle Case speciali dei ragazzi e delle ragazze che hanno partecipato anche ai laboratori di Luci e Suoni d’Artista, sotto la direzione del designer Vittorio Palumbo, in collaborazione con l’architetto Ivan Iosca.
Una novità di quest’anno sono le tre maschere di animali fantastici che sono state indossate da altrettanti attori i quali, insieme a un gruppo di bambini e bambine recanti farfalle luminose, hanno percorso le vie del centro storico nella sera del 7 dicembre, accompagnati dalla Birbant Street Band, sino a raggiungere la Cattedrale con il coro di voci bianche della Scuola di infanzia Peter Pan e della scuola primaria “San Giovanni Bosco” nonché dalla Corale Polifonica Michele Cantatore. Anche quest’anno si è accesa la fantasia per un desiderio di pace, nell’ottavo capitolo di una storia unica dove il messaggio solidale e universale di questa edizione ha un significato particolare.
Sulla coralità del progetto ha puntato l’assessore alle Politiche di comunità Monica Filograno, con una particolare attenzione alle bambine e ai bambini con la giostrina di cavallini in piazza Garibaldi. Svetta in piazza Matteotti il Tree Nature della scorsa edizione, tra alberi che, alla fine del festival, saranno piantumati, le macchine di Bruno Munari e gli specchi floreali, gli acchiappasogni, gli occhi di Rodari, le installazioni in omaggio al pittore Domenico, nonché il rosone della Cattedrale adornano ad altezza d’uomo piazza Dante.
Le installazioni si potranno ammirare sino al 7 gennaio 2024 e Luci e suoni d’artista – il festival è un progetto di arte pubblica partecipata realizzato dal Comune di Ruvo di Puglia con il sostegno di Regione Puglia e in collaborazione con Bass Culture.