I francesi chiamano il Capodanno con il nome di Saint-Sylvestre, che viene celebrato con le Réveillon de Saint-Sylvestre, cioè il veglione di San Silvestro, tra champagne e foie gras.
Spesso la festa può essere molto semplice oppure diventa un ballo alla moda, cioè une soirée danzante.
Poi a Parigi, allo scoccare della mezzanotte, ci sono i fuochi che partono dalla Tour Eiffel e il 1 gennaio, in francese le Jour de l’An, amici e famiglia si scambiano auguri e regali.
A Parigi, capitale mondiale di cultura, arte, moda, eleganza, stile., città romantica per definizione, dove tutto è magia e poesia, dove ogni luogo è suggestivo, ogni via ha colori, profumi e un’impronta indimenticabile, nella notte più lunga dell’anno ci si prepara per sorprendere e incantare cittadini e turisti, ma soprattutto chi non la conosce ancora con la sua atmosfera unica.
Non si dimentica facilmente lo spettacolo pirotecnico che saluta l’Anno Nuovo sugli Champs-Élysées o i festeggiamenti più intimi e chic delle viuzze di Montmartre-
In Francia fino al 1564 il Capodanno lo si festeggiava nella domenica di Resurrezione, chiamato anche stile della Pasqua.
La tradizione francese vuole che vi sia del vischio per il Capodanno, infatti a questa pianta veniva attribuita la capacità di cacciare gli spiriti maligni e di favorire la fertilità.
Ancora oggi, le persone si baciano sotto il vischio per scambiarsi gli auguri, con la frase “Au gui l’an neuf”, cioè “Al vischio l’anno nuovo”.
La Francia fornisce anche lo Champagne per i festeggiamenti del Capodanno in tutto il mondo dove a mezzanotte, ala fine della cena a base di prodotti tipici , si stappano le bottiglie e si lasciano volare i tappi poi ci si ritrova per strada per scambiarsi gli auguri e per vedere i suggestivi spettacoli di fuochi di artificio.
Non tutti sanno che per festeggiare il Capodanno in Francia la tradizione vuole che si mangi della frutta secca come buon auspicio per il nuovo anno.
Si devono avere in casa per quella sera almeno tradici tipi diversi di frutta secca e, affinché il rito abbia effetto allo scoccare della mezzanotte, insieme al brindisi si deve assolutamente ricordare di mangiare dodici chicchi d’uva, come simbolo di fecondità, esprimendo tre desideri per l’anno che verrà.