La Fiat Panda, da più di quarant’anni, resta la citycar più diffusa ed amata in Italia e nel mondo…
La prima generazione di Fiat Panda debuttò nel 1980, con il progetto di una utilitaria ideato da Giorgetto Giugiaro tra linee squadrate, ingombri contenuti e tanto spazio interno erano gli elementi essenziali di una citycar di appena 700 Kg di peso e dai costi di gestione davvero economici grazie anche ai motori con potenze da 30 a 45 CV.
Tra gli elementi entrati nella storia del design ci sono i sedili della prima generazione della Fiat Panda la cui struttura, rivestita in tessuto, divenne pratica per consentire l’accesso allo spartano divanetto posteriore, grazie ad una leva posta nel fianco del sedile.
Nel 1983 fu la volta della Panda 4X4, grazie alla collaborazione della Steyr-Puch, che ideò il sistema a quattro ruote motrici, assemblato con frizione e cambio, ideando la vettura ideale per chi è costretto ad affrontare terreni impervi.
Grazie al peso contenuto, e ad un motore da 48 cv, la Panda 4X4 stupì per la sua agilità su ogni tipo di terreno anche in assenza di pneumatici dedicati al fuoristrada.
La Fiat nel 1990 decise di mettere sul mercato la Panda Elettra, con una autonomia di appena 100 Km ed una velocità massima di soli 70 Km/h, ma non si rivelò un successo anche per colpa di un prezzo di oltre 25 milioni di lire.
Dopo oltre trent’anni di produzione si pensò ad una Panda in grado di affrontare le sfide del nuovo millennio, grazie anche all’adozione delle cinque porte, una novità che si combinava con le necessità del mercato.
Il successo fu assoluto, merito di una linea squadrata che richiamava molti degli elementi stilistici dell’antenata e il modello più noto fu la Panda 100 HP dotata di motore 1.4 benzina 16 valvole da ben 100 Cv di potenza, e di un assetto ribassato abbinato ad una carrozzeria rivista in chiave sportiva.
La terza generazione della Fiat Panda debuttò nel 2012 e si presentò con un look rinnovato e più morbido, dove gli spigoli netti della seconda serie vennero sostituiti da linee tondeggianti, mentre gli interni erano più curati e con combinazioni cromatiche interessanti.
Quest’ampia gamma di motorizzazioni fece diventare la terza generazione della Panda la regina del mercato e la Fiat vinse il premio di SUV dell’anno con il modello 4X4, confermando così la superiorità della citycar anche sui terreni più impegnativi.
Oggi la Fiat Panda è entrata in una nuova fase, dove ha adottato una motorizzazione mild-hybrid che promette consumi ed emissioni contenute, mentre gli interni si sono adeguati alle mode e presentano ora il sistema di infotainment.
Ma il futuro della Fiat Panda, però, potrebbe essere elettrico, dato che la prossima generazione potrebbe riprendere lo stile della concept Centoventi e presentarsi al mercato in veste di piccolo SUV urbano a zero emissioni.