Per chi ama il mondo del fumetto, tra gli appuntamenti immancabili c’è la 51esima edizione del Festival International de la Bande Dessinée d’Angoulême, che si tiene nell’omonima città francese dal 25 al 28 gennaio.
Per quanto riguarda i mangaka, da sempre grandi star dell’evento, ci saranno presenze d’eccezione, come Hiroaki Samura (L’immortale), Shin’ichi Sakamoto (The Climber, Innocent) e la maestra Moto Hagio.
Moto Hagio è una pioniera nel campo degli shojo e degli shonen-ai, che è stata una rivoluzionaria del fumetto declinato al femminile, che ha contribuito in modo sostanziale a espandere con la sua arte, come nel caso di Il Clan dei Poe, un vero e proprio gioiello, in cui si racconta l’amore dannato di una famiglia di vampiri.
La Hagio è nata nella prefettura di Fukuoka nel 1949 e ha debuttato come mangaka nel 1969 con Lulu e Mimi e ha guadagnato un’enorme popolarità con Il Clan dei Poe, che ha iniziato la serializzazione nel 1972.
Tra le sue opere più popolari ci sono Il Cuore di Thomas (1974), Siamo in 11! (1975), Ten Billion Days e One Hundred Billion Nights (1977 e basato sul romanzo di fantascienza di Ryu Mitsuse), A Cruel God Reigns (1992), Star Red (1978) e Marginal (1985).
Nel 2020 Moto ha ricevuto il premio Person of Cultural Merit dal governo giapponese. inoltre è stata insignita dell’Asahi Prize nel 2016 e della prestigiosa Medaglia con il Nastro Viola, un riconoscimento che onora il rendimento accademico e artistico dell’Artista e nel 2022 la Maestra Hagio è stata infine inserita nella Eisner Award Hall of Fame.
L’autrice sarà protagonista di una retrospettiva sulla sua lunga carriera segnata dalla diversità di temi e generi e da un’assoluta sete di libertà
Inoltre la prossima estate si terranno i Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024 e il Festival proporrà ai suoi spettatori e ai professionisti presenti ad Angoulême diversi eventi che permetteranno di unire le arti e lo sport, in particolare la corsa.
Quest’anno il Padiglione dei Giovani Talenti si trasformerà nell’Espace Nouvelle Création, che si concentrerà su un nuovo modello di circolazione delle opere e del pubblico, oltre che per gli scambi tra artisti, autori, editori e professionisti del mondo dell’arte e della cultura presenti ad Angoulême durante il Festival.