Ideato nel 1920 come ringraziamento verso gli Stati Uniti per essere intervenuti, nella Prima Guerra Mondiale, in aiuto della Francia, il 28 gennaio torna il Grand Prix d’Amérique, una delle corse più prestigiose e ambite del mondo dell’ippica.
La gara si disputa sulla pista nera dell’ippodromo di Vincennes di Parigi ed è considerata come un campionato mondiale del trotto perché mette a confronto sui 2.700 mt. del durissimo percorso i 18 migliori trottatori del mondo.
Ogni anno sono 40.000 gli spettatori che si recano all’ippodromo di Vincennes per assistere a questa grande festa del cavallo, con partenza ad un unico nastro con giravolta, tecnica che spesso mette in difficoltà diversi cavalli nelle prime fasi.
Spesso è frequente che la partenza sia richiamata anche più volte dalla giuria per irregolarità commesse di alcuni dei partecipanti sulla linea del via.
Dopo la partenza i cavalli percorrono la pista in varie pariglie fino a che, all’imbocco dell’ultima curva, si dispongono a ventaglio usando la larghezza della pista in un finale molto avvincente, rendendo dunque il risultato molto spesso incerto fino all’epilogo.
Questa gara è considerata da molti come il cuore del mondo del trotto, dato che generalmente lo schieramento dei partenti comprende tutti i migliori trottatori del circuito ippico mondiale e li mette in condizione di competere tutti contro tutti.
Nella storia della corsa spicca come protagonista assoluto l’italiano Varenne che, con al sediolo il driver romano Giampaolo Minnucci, ebbe, fra il 2000 e il 2002, 2 vittorie e un piazzamento su 3 partecipazioni.
Per il periodo successivo all’epopea di Varenne ci fu la supremazia espressa del francese Jag de Bellouet, che ha vinto nel 2005 e nel 2006, per poi vedersi revocare il secondo titolo qualche mese dopo in favore di Gigant Neo, arrivato secondo al traguardo, dato che era positivo a sostanze illecite in seguito a dei controlli effettuati dopo la corsa.
Nell’edizione del centenario nel 2020 a vincere fu Face Time Bourbon, francese ma di proprietà di un italiano che, condotto da Bjorn Goop, ha battuto Davidson du Pont, con Bélina Josselyn terza.
Fu Face Time Bourbon a vincere nel 2021, centrando l’atteso bis, di nuovo davanti a Davidson du Pont, come l’anno precedente, con terzo Gu d’Heripre.