Roberto Innocenti. Illustrare il tempo è la mostra promossa da Città Metropolitana di Firenze curata da Paola Vassalli e Valentina Zucchi e organizzata da MUS.E, che fino al 26 maggio vedrà Palazzo Medici Riccardi celebrare l’opera dell’illustratore fiorentino.
La mostra, allestita nelle Sale Fabiani, offre agli esperti, agli appassionati e al grande pubblico l’occasione di approfondire il lavoro di Innocenti a cavallo fra XX e XXI secolo, dove le tavole dell’illustratore, che cha interpretato capolavori immortali della letteratura come Le avventure di Pinocchio, Canto di Natale, lo Schiaccianoci, tanto dense e accurate nei dettagli quanto innovative e ampie nell’impianto e nel taglio visivo, restituiscono al lettore un universo immaginifico ricco di suggestioni e di stimoli.
L’attenzione ai personaggi, alle architetture, al paesaggio porta Innocenti a impaginare scenari di grande fascino, entro cui la storia si apre a ulteriori narrazioni nella prospettiva della tradizione fiorentina e nel contempo sedotto da una visione cinematografica, che invita il lettore a esplorare un mondo che appare più reale del nostro.
I visitatori possono apprezzare una ricca selezione di lavori, oltre ottanta, ripercorrendo le tappe salienti della sua opera e restituendo il filo rosso del suo lavoro quanto delle storie da lui illustrate, oltre che come strumenti per riflettere sui grandi temi attraversati tanto dalla fiaba quanto dalla storia.
Profondamente segnato dalla Seconda guerra mondiale, l’inclinazione al disegno di Innocenti trova le sue prime espressioni nei settori della grafica e dell’animazione, per poi conoscere un successo nell’illustrazione, portandolo a diventare una delle figure di spicco del panorama internazionale e nel 2008 viene insignito, unico illustratore italiano, dell’Hans Christian Andersen Award, il premio Nobel della letteratura per ragazzi.
Nell’autunno del 2020 gli viene assegnato il premio Maestro d’Arte e Mestiere (Mam) nella categoria illustrazione e fumetto, prestigioso riconoscimento alle eccellenze tra i Maestri d’Arte italiani.
Dopo alcuni libri d’esordio le prime celebri creazioni di Roberto Innocenti sono all’inizio degli anni Ottanta e negli anni successivi l’autore sviluppa con la sua eccellente cifra stilistica una serie di libri che lo porteranno alla notorietà in tutto il mondo, Rosa Bianca viene tradotto in oltre venti lingue e tra la fine del XX e l’inizio del XXI secolo prendono vita i capolavori di Le avventure di Pinocchio, Canto di Natale, Schiaccianoci, L’ultima spiaggia, La storia di Erika, la Casa nel tempo.
Che si tratti della reinterpretazione dei classici della letteratura o del racconto della storia del Novecento, Innocenti offre uno spazio presentato secondo un approccio rigoroso, di sapore archeologico, che gioca con la ragione interrogando gli effetti del tempo, indagando ciò che c’è dietro le superfici e oltre i limiti.
Nel catalogo, edito da Sillabe, sono presentati i saggi delle curatrici per una lettura contemporanea dell’opera dell’artista fiorentino insieme al testo di Martino Negri, studioso dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca e a una conversazione con le curatrici.