taobuk locandina

Dal 20 al 24 giugno a Taormina ci sarà la XIV edizione di Taobuk, il  festival internazionale fondato da Antonella Ferrara, presidente e direttrice artistica, con il sostegno e il patrocinio della Regione Siciliana-Assessorato del Turismo, Sport e Spettacolo e di altre Istituzioni e realtà, pubbliche e private..

Oltre 200 ospiti provenienti da circa 30 Paesi si incontreranno per discutere sull’accezione del concetto di identità, comprenderne la problematicità, condividerne la ricchezza e ribaltarne, sotto fondamentali aspetti, percezione e definizione, tenendo al centro la relazione con l’altro,  l’essere con il mondo come fattore determinante dell’essere nel mondo. 

Tra gli scrittori che quest’anno riceveranno il Taobuk Award for Literary Excellence ci saranno il drammaturgo e narratore norvegese Jon Fosse, teso alla ricerca del significato dell’esistenza, condotta in opere come Melancholia e il libro-mondo Settologia, che gli hanno meritato il Nobel 2023, Jonathan Safran Foer, che  ha dedicato attenzione al tema e Yasmina Reza, con  una scrittura che la vede narratrice, drammaturga e sceneggiatrice cinematografica, capace di esplorare il mondo senza censure, mettendolo in luce nei suoi chiaroscuri e nelle sue ambiguità.

Il Taobuk Award per le arti visive è stato assegnato a Marina Abramovic che ha individuato il senso dell’identità nel campo delle relazioni umane proprio nella capacità e disponibilità di affidarsi gli uni agli altri, in un’interazione che è continua riscoperta di sé, come nelle performance Rest Energy, Imponderabilia o The artist is present o Rhythm 0, organizzato presso lo Studio Morra di Napoli nel 1974.

Si allunga così l’albo d’oro dei premiati che comprende oltre 50 figure, come i Premi Nobel Svetlana Aleksievič, Mario Vargas Llosa, Orhan Pamuk, Olga Tokarczuk, Annie Ernaux, Giorgio Parisi, e ancora David Grossman, Michel Houellebecq, Emmanuel Carrère, Amos Oz, Abraham Yehoshua, Paul Auster, Joyce Carol Oates, Azar Nafisi, David Quammen.

Tra le anticipazioni di Taobuk 2024 spicca l’attenzione a tre personalità della cultura del Novecento che si sono segnalate per avere contribuito a diverso titolo all’emancipazione e alla configurazione dell’identità femminile, come le scrittrici Sibilla Aleramo e Goliarda Sapienza, e la pittrice Carla Accardi.