Johnny Weissmuller

Un uomo che divenne due volte leggenda, tra lo sport e il mondo del cinema…

Figlio di Petrus Weissmüller e Ersebert Kersch, János Weißmüller nacque  il 2 giugno 1904 a Freidort, parte dell’Impero austro-ungarico che oggi si trova in Romania con  il nome di Timisoara. A pochi mesi dalla nascita del piccolo János la famiglia emigrò negli Stati Uniti partendo dal porto di Rotterdam e nei registri dell’immigrazione furono iscritti come Peter, Elizabeth e Johnny Weissmuller.

Johnny ed il fratello Peter fin da piccoli ebbero una grande passione per il nuoto e in particolare il primo a Chicago, dove visse la famiglia, frequentò la piscina dello Stanton Park vincendo tutte le gare di nuoto a cui partecipava.

A dodici anni entrò nella squadra della YMCA, abbandonò presto gli studi e cominciò a lavorare al Plaza Hote  di Chicago come fattorino e addetto agli ascensori, oltre ad allenarsi all’Illinois Athletic Club, sognando di poter partecipare alle Olimpiadi, e mise a punto il suo rivoluzionario crawl.

Il 6 agosto 1921 debuttò ai campionati statunitensi per dilettanti e vinse le 50 yard a stile libero.

Johnny era convinto che l’essere nato in Europa possa precludergli la convocazione nella squadra olimpica statunitense, di conseguenza disse  di essere nato a Windber, in Pennsylvania, e diede  come data di nascita del fratello minore, così ebbe  il passaporto e la possibilità di partecipare alle Olimpiadi.

Il 9 luglio 1922 battè il record del mondo dei 100 metri stile libero dell’hawaiano Duke Kahanamok. Alle Olimpiadi del 1924 vinse tre ori, nei 100 m stile libero, nei 400 m stile libero e nella staffetta 4 x 200 m, oltre a una medaglia di bronzo come componente della squadra di pallanuoto.

Alle Olimpiadi del 1928 si aggiudicò altri due titoli olimpici e fu il primo atleta olimpionico della storia a non essere mai battuto.

La fama ottenuta portò Johnny nel mondo delle sponsorizzazioni e nel 1929 firmò un contratto con una marca di costumi da bagno, girando il paese per fare esibizioni di nuoto, distribuire volantini promozionali, firmare autografi e partecipare a trasmissioni televisive.

Sempre nello stesso anno fece la sua prima apparizione cinematografica nel film Glorifying the American Girl e interpretò sé stesso nel primo episodio di Crystal Champions, una serie di cortometraggi dedicati ai campioni olimpici girati a Silver Springs, in Florida.

Johnny era un attore perfetto nei ruoli che gli venivano affidati, così la Metro Goldwyn Mayer lo ingaggiò all’ultimo momento in sostituzione di Herman Brix, che si infortunò poco prima delle riprese, e lo mise sotto contratto per sette anni segnando l’inizio della sua grande carriera cinematografica nel ruolo di Tarzan in Tarzan l’uomo scimmia del 1932,.

Il successo superò ogni previsione e Weissmuller con la Metro Goldwyn Mayer girò i primi sei film di Tarzan, poi nel 1942 passò alla RKO, con cui interpretò altre sei pellicole nel ruolo del popolare uomo scimmia.

Nel 1948 girò  Jim della jungla per la Columbia Pictures, a cui fecero  seguito ben altri dodici film con lo stesso personaggio.

Weissmuller interpretò sé stesso in altre tre pellicole e nel 1955 cominciò a produrre la serie televisiva di Jim della jungla.

Johnny si sposò nel 1931 con la cantante Bobbe Amst,  nel 1933 con l’attrice Lupe Vélez,  nel 1939 con  Beryl Scott e nel 1948 sposò Allen Gates ed infine Maria Bauman nel 1963, con la quale rimase fino alla morte.

Dalla terza moglie ebbe  tre figli, Johnny Scott Weissmuller, Wendy Anne Weissmuller e Heidi Elizabeth Weissmuller.

Alla fine degli anni Cinquanta lasciò il mondo dello spettacolo, anche se fece  un cameo nel film La Sfinge nel 1970, e  tornò a Chicago, aprì una piscina e prestò il suo nome ad altre attività commerciali senza ottenere grandi successi.

Nel 1965 si ritirò in Florida a Fort Lauderdale, fondò la International Swimming Hall of Fame, la Hall of Fame internazionale del nuoto, diventandone presidente.

Johnny nel 1970 presenziò ai Giochi del Commonwealth in Jamaica e conobbe la regina d’Inghilterra Elizabetta II.

Nel 1973 lasciò la Florida per andare a vivere a Las Vegas dove si dedicò per qualche tempo alle relazioni pubbliche per MGM Grand Hotel.

Dopo che nel 1976 fu inserito nella Hall of Fame del Body Building, Johnny si trasferì con la sua famiglia ad Acapulco, in Messico, dove morì il 20 gennaio 1984 per un edema polmonare.