Torna con l’edizione 2024 il Giro d’Italia Women, ex Giro Donne, che è la prima organizzata da RCS Sport.

La prima edizione della corsa a tappe dedicata alle migliori atlete del panorama ciclistico internazionale per RCS Sport prenderà il via il 7 luglio da Brescia per concludersi a L’Aquila domenica 14.

Quasi 12mila metri di dislivello nel menù che prevede una cronometro individuale, due tappe pianeggianti, tre di media montagna e due di alta montagna con due arrivi in quota.

Il Blockhaus sarà la Cima Alfonsina Strada, che contraddistingue la salita più alta della corsa, istituita alla memoria della ciclista che prese parte al Giro d’Italia maschile del 1924.

Charity Partner dell’evento sarà Scarpetta Rossa.

Il Giro d’Italia Women dal 1988 ad oggi è diventato a poco a poco  il più importante e duraturo appuntamento internazionale del panorama femminile.

Nel corso degli anni la gara ha attraversato lo Stivale da nord a sud, da est ad ovest facendo conoscere al pubblico e agli appassionati angoli nascosti o fuori dalle rotte comuni, così come ha percorso le strade, le salite ed i luoghi più iconici del ciclismo italiano.

Particolarmente prestigioso è l’albo d’oro, che ha  i nomi delle atlete più forti del loro periodo e che si arricchirà di future vincitrici della medesima statura.

La prima edizione andò a Maria Canins che aprì la serie dei trionfi italiani: Bonanomi (1989), Fanini (1994) e Luperini (1995-1996-1997-1998-2008), che è anche l’ultima italiana ad aver vinto la Corsa Rosa.

I successi stranieri hanno visto come protagoniste le nazioni migliori, infatti òe vittorie multiple sono andate a Spagna (Somarriba 1999-2000), Svizzera (Brandli 2001-2003-2005), Lituania (Pucinskaite 2006-2007), Stati Uniti (Abbott 2010-2013, Guarnier 2016) ed infine Olanda, che con undici trofei è il Paese più vincente della storia. Le firme sono quelle di Vos (2011-2012-2014), Van der Breggen ( 2015-2017-2020-2021) e Van Vleuten (2018-2019-2022-2023).

Molte delle formazioni World Tour o Continental sono l’equivalente di quelle maschili, a conferma di come il ciclismo femminile attuale si sia sviluppato in maniera continua ed esponenziale e ora il nuovo Giro d’Italia Women darà un nuovo impulso a questo processo di crescita.