Pechino nel 2008 per le Olimpiadi presentò al mondo uno stadio davvero singolare per il suo aspetto…
Lo stadio nazionale di Pechino, noto anche come Nido d’uccello per la forma bizzarra, è uno degli stadi più iconici e riconoscibili al mondo, costruito per i Giochi Olimpici estivi del 2008, che rappresentavano un momento di grande importanza per la Cina, hanno segnato l’ascesa della nazione come superpotenza globale e hanno offerto un’opportunità unica di mostrare al mondo la propria cultura, capacità organizzative ed eccellenza sportiva.
Il governo cinese investì notevoli risorse finanziarie e umane nella preparazione di questo evento, e lo stadio nazionale di Pechino venne progettato da un team di architetti sviluppato da Herzog & de Meuron, e fu completato nel 2007, in tempo per i Giochi Olimpici.
La forma del complesso, che ricorda un nido d’uccello intrecciato, è stata creata utilizzando una complessa rete di travi d’acciaio e strutture a sostegno, diventando uno dei simboli più riconoscibili dei giochi e del paese.
La straordinaria architettura del Nido d’uccello permette agli spettatori all’interno di godere di una vista panoramica dell’evento che si svolge all’interno.
Con una capacità di oltre 80.000 spettatori, il Nido d’uccello, durante le Olimpiadi, ha ospitato competizioni di atletica, le cerimonie di apertura e chiusura, nonché eventi culturali e spettacoli.
Alla fine dei Giochi Olimpici, lo stadio è stato utilizzato per una varietà di eventi sportivi e culturali ed è diventato la casa della squadra di calcio della città, il Beijing Guoan, oltre ad essere utilizzato per concerti, spettacoli e altri eventi di intrattenimento.
La versatilità e il impatto culturale del Nido d’uccello continuano a farne un luogo di grande importanza per la città di Pechino e per la Cina nel suo complesso.
Per l’evento vennero anche costruiti il Centro Acquatico Nazionale di Pechino, con un design che lo rende simile a un grande bicchiere d’acqua, diventato il luogo in cui si tennero le gare di nuoto, nuoto sincronizzato e tuffo e una grande struttura a forma di fiaccola, che fu la prescelta per accogliere la Fiamma Olimpica.