L’Edinburgh Fringe Festival, ovvero il festival d’arte più grande al mondo, si terrà dal 2 al 26 agosto nella capitale scozzese, dove artisti di strada provenienti da tutto il mondo si cimentano in numeri straordinari in ogni angolo, migliaia di locali e caffetterie ospitano sessioni di cabaret e concerti musicali e i teatri sono aperti ad ogni ora del giorno.
Quasi ogni attività è del tutto gratuita, le restanti richiedono solo poche sterline ed è uno dei motivi per il quale questa manifestazione è visitata ogni anno da un gran numero di turisti e appassionati provenienti da tutto il mondo.
Edimburgo è nota per essere la Capitale dei Festival infatti ne vede susseguirsi ben 11 diversi, tra cui il Fringe Festival e l’Edinburgh National Festival.
E proprio l’Edinburgh National Festival è stato cruciale per l’organizzazione della prima manifestazione dell’iconico festival artistico, infatti se il primo era nato con l’obiettivo di risollevare gli animi del popolo, appena uscito dalla seconda guerra mondiale, il Fringe Festival venne ideato per protesta.
In occasione del Festival Nazionale, alcuni impresari e il direttore del British Council, fondatori della manifestazione, scelsero diverse compagnie teatrali per farle esibire per il pubblico, ma otto di queste compagnie non accettarono il rifiuto, decidendo di avviare lo stesso anno un’attività indipendente, dove avrebbero rappresentato una versione alternativa della morality play medievale Everyman all’Abbazia di Dunfermline, a nord del fiume Forth, fiduciosi di riuscire a radunare grandi folle per la loro messa in scena.
Nel 1948 entrambi i festival si tennero con le stesse modalità della loro edizione precedente e Robert Kemp, giornalista e drammaturgo locale, scrisse “Ai margini (fringe) del festival ufficiale, sembra che ci siano molte più iniziative rispetto al passato. Temo che alcuni di noi non staranno a casa queste sere!” da lì l’Edinburgh Fringe Festival ebbe il suo nome.
Fino al 1951, il Fringe Festival non ebbe alcuna organizzazione ufficiale, poi gli studenti dell’Università di Edimburgo istituirono un centro di assistenza in una sede dell’organizzazione religiosa giovanile YMCA, nel quale furono messi a disposizione letti per i partecipanti e cibo a basso costo.
Nel 1959 fu formata la Festival Fringe Society, ancora oggi a capo dell’organizzazione. Quell’anno, diciannove compagnie teatrali presero parte alla manifestazione e, negli anni successivi, sempre più persone partecipavano alle attività svolte, finché, nel 1969, la Festival Fringe Society divenne una società a tutti gli effetti, mentre nell’anno successivo assunse il primo amministratore, John Milligan e, nel 1976, sotto la direzione di Alistair Moffat, il numero delle compagnie e imprese che partecipavano al festival salì da 182 a 494, facendo divenire così l’Edinburgh Fringe Festival il festival d’arte più grande al mondo.
Durante tutto il periodo del festival tutti i musei della città sono aperti alle visite gratuitamente, offrendo le loro collezioni inestimabili al pubblico senza il bisogno di acquistare nessun biglietto. Ogni anno, il Fringe si conclude con il magistrale spettacolo pirotecnico al Castello di Edimburgo, introdotto precedentemente dal concerto di musica classica tenuto dalla Scottish Chamber Orchestra.
Lo spettacolo pirotecnico è un evento molto sentito dalla città, che si raduna nelle vie più importanti e nei punti più alti per poter godere della vista migliore spesso a Princes Street, la via degli acquisti di Edimburgo, direttamente collegata ai Princes Gardens dove, quasi ogni sera del Fringe, si tengono concerti di artisti di fama mondiale.