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A Perdasdefogu, nel cuore della Sardegna, torna dal 29 luglio al 4 agosto il  festival letterario SetteSere SettePiazze SetteLibri, nato nel 2011 con lo scopo di promuovere la lettura, portando gli autori ad avere un dialogo diretto con i loro lettori.

Sarà una settimana dedicata interamente alla cultura con ospiti di rilievo nazionale ed internazionale, dando spazio anche agli autori isolani.

Infetti l’obiettivo è quello di rinsaldare i rapporti della comunità attraverso la lettura e il coinvolgimento di tutti i rioni del paese, dove ogni piazza, ogni cortile, si trasforma in un teatro a cielo aperto dove ognuno porta una sedia dalla propria casa, come avveniva nel passato.

Durante la settimana i libri uniscono le case alle piazzee il paese diventa comunità, all’insegna della narrativa isolana e nazionale contemporanea.

Il festival letterario di Perdasdefogu,  giunto nel 2024 alla 14.ma edizione, raggiunge alcune scuole sarde e il battesimo è toccato sabato 6 aprile, all’Ipia di Perdasdefogu.

A Perdasdefogu, con Vittorino Murgia presidente della Pro Loco (organizzatrice della rassegna letteraria) e il direttore artistico Giacomo Mamel , il tema del festival sarà Dictis non armis, con le parole non con le armi, da una frase del De Rerum Natura di Lucrezio,  che partirà con un ricordo, a dieci anni dalla morte,  di Gabriel Garcia Màrquez al quale il Comune di Perdasdefogu ha dedicato nel 2015 la Piazza Cent’anni di solitudine.

Il programma ufficiale vedrà 32 autori, 48 relatori, sette musicisti con tante scrittrici e scrittori italiani, ma anche palestinesi, curdi, inglesi, oltre a  diversi autori sardi che animeranno soprattutto il prefestival tra Fonni, Mamoiada, Urzulei, Benetutti, Buddusò, Santa Maria Navarrese, Samatzai, Ballao e Oristano.

Incontri sono  previsti anche alla casa circondariale di Uta e alla Casa di riposo Letizia di Perdasdefogu.

Al festival sono abbinati, gratuitamente,  laboratori di giornalismo, teatro, fotografia e scultura.