Uno degli eventi dell’estate 2024 a Camogli tra i più attesi è la Stella Maris, che si terrà domenica 4 agosto in onore della Madonna protettrice dei marinai.
La mattina, un colpo di cannone annuncerà la partenza del Dragun che, seguito da barche decorate, condurrà il parroco dal porticciolo di Camogli all’altare della Stella Maris a Punta Chiappa, dove viene celebrata la Santa Messa.
La sera, migliaia di lumini accesi saranno posti in acqua in onore della Madonna, mentre il Dragun ed altre imbarcazioni sfilano in un bel gioco di luci e musica.
Nel mondo di Camogli da sempre il protagonista è il mare, al punto che la città iniziò ad affidarsi alla Madonna Stella del Mare già nel Quattrocento, a quest’epoca infatti risale un graffito ritrovato nel 1928 durante i restauri dell’abbazia di San Nicolò di Capodimonte a Camogli, che raffigura la Vergine con in braccio il Bambino nell’atto di salvare dei pescatori del mare.
Per assistere alla prima processione sull’acqua si dovette aspettare il 14 settembre 1924, quando Don Nicolò Lavarello, rettore della chiesa di San Nicolò, decise di riportare nel promontorio di Punta Chiappa la statua della Madonna, appena restaurata. P
er compiere la traversata fu organizzato un corteo di barche con in testa il bucintoro, una grossa barca a motore della cooperativa dei pescatori, che, addobbata a festa, trasportò la statua e le autorità civili ed ecclesiastiche.
Una volta collocata la statua a Punta Chiappa, il prete celebrò poi la messa sull’altare e benedisse le barche e le reti.
Nel 1950 la statua della Vergine venne definitivamente collocata in un’edicola nella località Foce nei pressi di Punta Chiappa, dopo che durante la Seconda Guerra Mondiale era stata demolita la cappelletta che la conteneva e dove si trovava venne edificato un altare sovrastato da un mosaico della Stella Maris realizzato dal pittore Francesco del Pozzo.
La vera svolta nella manifestazione fu però il 1970, anno in cui il bucintoro passò il testimone all’U Dragun, un esempio di nava con dodici remi e due vele latine realizzato per volontà del commodoro Ido Battistone che tutti gli anni, durante le celebrazioni per la Stella Maris, poco prima della posa dei lumini, esce in mare accompagnato da fiaccole e musica per uno spettacolo magico davanti al lungomare di Camogli.
Ancora oggi questa bellissima tradizione è rimasta pressoché immutata e il corteo sull’acqua si svolge con le stesse modalità, l’imbarcazione simbolo della manifestazione è sempre il mitico U Dragun, oltre all’entusiasmo che i camoglini mettono nell’organizzazione dell’evento.