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Il giornalista televisivo Domenico Iannacone sarà il sindaco di Il Paese dei Balocchi 2024, a Bellocchi di Fano, nelle Marche, in provincia di Pesaro e Urbino, dal 17 al 20 agosto e verrà presentato sul palco centrale della manifestazione durante un incontro nel corso della serata inaugurale.

Quest’anno la manifestazione festeggia i primi 20 anni, una ricorrenza che Michele Brocchini, presidente dell’associazione Il Paese dei Balocchi, ha deciso di  evidenziare con  ulteriori novità.

Iannacone  ha iniziato la sua carriera professionale ancora giovanissimo, lavorando per testate regionali, per poi diventare inviato di punta per i programmi Ballarò e Presa Diretta.

Ha ideato e condotto per sette edizioni il programma d’inchiesta I dieci comandamenti e dal 2019 è in onda con Che ci faccio qui, tra i programmi di approfondimento più noti  su Rai 3.

Durante una puntata Iannacone ha incontrato Dario D’Ambrosi, attore, regista d’avanguardia e fondatore nel 1992 del Teatro Patologico, che accoglie persone affette da disagio mentale allo scopo di di comunicare e uscire dall’isolamento tramite la recitazione.

Per l’attenzione e la sensibilità verso personaggi, argomenti e contesti che sfuggono alla narrazione principale, mainstream, Iannacone interpreta  lo spirito del titolo Infiniti – Le virate coraggiose della vita, il filo conduttore di Il Paese dei balocchi 2024, come coloro che trovano dentro loro stessi la tenacia incrollabile e la forza straordinaria, insieme con altre risorse e talenti che sembravano nascosti o impensabili, per affrontare malattie gravi, dissesti economici o familiari, problemi sociali e conseguenze delle guerre.

Inoltre Iannacone ha ricevuto cinque Premi Ilaria Alpi, il Premio Paolo Borsellino nel 2015, il Premio Goffredo Parise nel 2017 e nel 2022 il prestigioso Premiolino nel 2022 e la sua attività si è estesa anche al cinema, dove il documentario Lontano dagli occhi ha ottenuto importanti riconoscimenti internazionali come il Civis Media Prize di Berlino, il Real Screen Awards di Los Angeles e il Peace Jam Jury Awards di Montecarlo.

Nel 2018 Siamo tutti matti ha vinto il Festival del Cinema a Spello. L’odissea ha ricevuto  il Premio Moige nel 2021 e nello stesso anno il Premio Kapuściński.