truffaut

Il regista che fu un punto di svolta del cinema francese ed europeo del secondo dopoguerra…

François Truffaut nacque a Parigi il 6 febbraio 1932 e sua madre Janine, segretaria a L’illustration, sapeva che il padre del bimbo era il suo amante e non il marito, l’architetto Roland Truffaut, che riconobbe il piccolo, ma lo affidò ai nonni.

La nonna materna gli comunicò la passione per la lettura, rendendo sopportabile la vita di François, costretto dalla madre a stare zitto per ore, covando una forte ribellione che lo rese insofferente alla disciplina scolastica.

François abbandonò definitivamente gli studi a quattordici anni e cominciò a lavorare presso una ditta di granaglie, ma la sua passione per il cinema era assoluta, e poco dopo si licenziò, utilizzando i soldi della liquidazione per aprire un cineclub: il Cercle Cinemane.

Poco dopo conobbe il critico André Bazin che lo incoraggiò a scrivere i primi articoli di critica cinematografica per i Cahiers du cinéma.

Girò il suo primo film nel 1958, L’età difficile, ma il vero e proprio debutto fu l’anno successivo con I quattrocento colpi, film autobiografico che gli permise di ideare un alter ego, Antoine Doinel, interpretato dall’attore Jean Pierre Lèaud, poi tornato in Antoine e Colette (1962) del film ad episodi L’amore a vent’anni, Baci rubati (1968) e Non esageriamo…è soltanto questione di corna (1970).

Nel 1957, con testimoni Roberto Rossellini e André Bazin, sposò Madeleine, la figlia del distributore cinematografico Igance Morgenstern, da cui ebbe due figlie Ewa e Laura che comparvero nel film Gli anni in tasca (1976).

Girò nel 1962 Jules e Jim, capolavoro assoluto che gli permise di essere conosciuto da un pubblico più vasto, e omaggiò il suo maestro, Alfred Hitchcock, con La sposa in nero (1967).

La sua attività di regista  lo vide girare Fahrenheit 5.  tratto dal romanzo di fantascienza di Ray Bradbury, Le due inglesi (1971) , fino al grandissimo successo di Effetto notte (1973), con il quale vinse un Oscar e L’ultimo metro”(1980) con Gerard Depardieu e Catherine Deneuve.

La sua vita privata divenne meno turbolenta rispetto agli anni giovanili e la sua ultima compagna fu  l’attrice Fanny Ardant, dalla quale ebbe  una figlia, Josephine, nel 1983, e che diresse  nel film Finalmente Domenica (1983).

François Truffaut morì per un tumore al cervello a soli 52 anni, il 21 ottobre 1984.