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Il 3 settembre a Viterbo torna il magico momento del  trasporto della Macchina di santa Rosa, che quest’anno sarà rinnovata.

L’aspetto della macchina è quello di un campanile alto trenta metri portato a spalla da cento uomini per le vie del centro storico.

Nella sera del 3 settembre, la struttura  attraversa il centro storico appositamente reso buio ricordando la traslazione del corpo di santa Rosa, avvenuta il 4 settembre 1258, dalla chiesa di santa Maria in Poggio in cui era stato sepolto al santuario a lei dedicato.

Il percorso del trasporto è diviso in sei tratte per consentire altrettante soste.

I primi due tratti si percorrono in discesa, dove la larghezza della strada è di otto metri e si mantiene costante fino a incontrare le prime due piazze dove la Macchina effettua le fermate, mentre i  tre tratti che seguono sono in pianura e sono i più suggestivi, infatti le vie sono molto strette, variando dai quattro metri e mezzo ai sei metri.

La salita finale ha una pendenza del 12% circa, mentre alla base della macchina vengono agganciate due corde, tirate da venti facchini, e posteriormente sono inserite quattro leve di legno spinte da altri venti, mentre gli altri rimangono sotto.

Il trasporto inizia da piazza San Sisto e giunge alla chiesa di santa Rosa, tra via Garibaldi, via Cavour, via Roma, corso Italia e via di Santa Rosa.

Le fermate sono in piazza Fontana Grande, piazza del Plebiscito, piazza delle Erbe, chiesa del Suffragio, piazza Verdi e chiesa di santa Rosa.

Dies Natalis è la nuova Macchina di santa Rosa 2024, con come ideatore e progettista  l’architetto Raffaele Ascenzi, che racconta una storia, quella della piccola Santa e della sua città.

Il corpo di Rosa è ai piedi della grande scultura, ma la sua anima è risorta con si vede in cima.

Nel mezzo si notano  i volti di tanti cittadini viterbesi tra le statue che accompagnano Rosa nella sua ascesa al cielo.

La macchine è alta 28 metri per un peso totale di 5 mila chilogrammi, e un’ampiezza alla base di 4,30 metri per 6, mentre le statue sono riproduzioni fedeli di alcuni viterbesi completamente scansionati al computer e saranno 700 le fiaccole che verranno  utilizzate, con  migliaia di luci a Led.