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Domenica 1 settembre in Piazza Alfieri si terrà il Palio di Asti, il più antico d’Italia, nato nel 1275 e che, come da tradizione, dà ufficialmente il via al Settembre Astigiano.

Questa edizione precede il 750esimo compleanno dell’evento più atteso e sentito dagli astigiani,  torna a coinvolgere 21 partecipanti tra Comuni, Borghi e Rioni di Asti e dintorni e attira in Piemonte migliaia di persone dall’Italia e dal mondo.

Il Palio di Asti 2024 inizierà giovedì 29 agosto con la presentazione pubblica dei 21 fantini e l’estrazione a sorte delle batterie che avverrà in Piazza San Secondo dalle 23.

Da giovedì a sabato, sempre in Piazza San Secondo, ci sarà il tradizionale mercatino del Palio con la presenza delle bancarelle di tutti i comitati dei Borghi, Rioni e Comuni partecipanti.

Sabato 31 agosto nel pomeriggio nel centro storico arriverà il corteo dei bambini a cui parteciperanno 1000 piccoli figuranti dai 5 ai 15 anni in costume medievale e, successivamente, nella pista di Piazza Alfieri, ci sarà la Prova della Vigilia dei cavalli e fantini.

Sempre sabato 31 agosto in serata sono in programma le cene propiziatorie con le loro lunghissime tavolate collocate nelle vie e nelle piazze della città e dei dintorni, pronte ad offrire piatti della tradizione piemontese e menù che ripropongono ricette e sapori medievali.

La domenica del Palio ci saranno la cerimonia della benedizione dei cavalli e dei fantini, l’esibizione in Piazza San Secondo degli sbandieratori dell’A.S.T.A., composta da circa 80 atleti che con le bandiere ed il ritmo dei tamburi e delle chiarine annuncia l’inizio dell’evento e il corteo storico del Palio, il più grande d’Italia, con 1200 figuranti, realizzato con filologia storica e dovizia di particolari.

Dalle 16 ci sarà il via alla corsa: le tre batterie e, a seguire alle 18, la finale.

Per questa edizione il Maestro del Palio è il pavese Stefano Bressani, ideatore di una tecnica innovativa che si basa sull’utilizzo di stoffe e tessuti tecnici con cui creare le sue sculture.

Bressani, definito Artista delle Stoffe , ha realizzato due Drappi coloratissimi dove è evidente la sua cifra stilistica, ripresa nell’aggiunta al Palio di bottoni che rimandano all’idea, sempre presente nelle sue opere, di riciclo e di sartoria artigiana.

L’immagine del Drappo è divisa in 3 scene principali, come la Natura, il Territorio e il Divino.

In occasione del Palio di Asti 2024, Bressani ha anche donato alla città un’opera intitolata San Secondo – Il Palio di Asti 2024, una scultura in stoffa di abbigliamento,  che entrerà a far parte della collezione permanente del Museo del Palio e narra il passaggio di San Secondo tra le vie di un’Asti antica.

Il Palio di Asti è tradizione, storia, cultura ma anche arte e comunità ed è sempre aperto il Museo del Palio, fino al 30 settembre anche il sabato e la domenica dalle ore 15 alle 18.

Fino al 16 maggio 2025 le sale di Palazzo Mazzola ospiteranno la mostra temporanea su Ottavio e Gea Baussano, due grandi artisti astigiani che hanno contribuito, con la loro grande arte, alla promozione e alla divulgazione della storia di Asti e del suo Palio in momenti significativi per la Città e la sua antica festa.

Il Palio sarà anche quest’anno in diretta nazionale su Raitre, in streaming sulle app di RaiNews e di RaiPlay e su Rai Italia dove, da lunedì e per tutta la settimana nelle edizioni del TG Regionale,  ci saranno servizi in avvicinamento alla diretta di domenica.

Il primo settembre, a partire dalle 14, GRP Vera Tv trasmetterà il corteo storico, le batterie e la finale del Palio di Asti, fino alla consegna del Drappo al vincitore.

La diretta sarà trasmessa in chiaro sul canale 15 del digitale terrestre, in tutta Italia sul canale 68 di BomChannel e sarà anche accessibile in streaming da qualsiasi parte del mondo, su grp.it.