Monterchi (AR): il Presepe Vivente nel paese di Piero della Francesca
Nel cuore dell’Alta Valtiberina, Monterchi, il borgo medievale che ha dato i natali a Piero della Francesca, ospita uno dei presepi più autentici della Toscana.
Dal 26 al 29 dicembre e dall’1 al 6 gennaio, le Ville, una frazione di Monterchi, si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto con 57 scene distribuite lungo un percorso di 1000 metri.
Tra i figuranti, potrete incontrare chi forgia il ferro, chi tesse, chi prepara il pane o lavora il formaggio. Un’esperienza unica che trasforma il Natale 2024 in un vero spettacolo!
La magia della Rappresentazione Sacra
La sacra rappresentazione prende vita al tramonto, quando le luci del borgo si spengono e il percorso si illumina esclusivamente grazie a fiaccole, fuochi e torce.
Il visitatore è invitato a intraprendere un viaggio nella storia, ripercorrendo la vita a Betlemme e Gerusalemme al tempo di Gesù.
L’atmosfera, carica di misticismo e spiritualità, offre un’occasione per riflettere, pregare e immergersi completamente nel Natale.
Monterchi e Piero della Francesca
Arroccata tra le colline della valle del Tevere, Monterchi non è solo la meta ideale per gli appassionati di presepi viventi, ma anche per chi vuole scoprire la vita e le opere del celebre maestro rinascimentale Piero della Francesca.
Il borgo custodisce la celebre Madonna del Parto, affresco realizzato tra il 1455 e il 1465 in onore della madre dell’artista, Romana di Perino da Monterchi.
L’opera, originariamente collocata nella Cappella di Santa Maria di Momentana, è oggi esposta nel Museo della Madonna del Parto, dove un toccante video accompagna i visitatori tra dettagli e restauri dell’affresco.
Un Natale indimenticabile
Tra i paesaggi incantati delle colline toscane, Monterchi offre un’esperienza unica: il presepe vivente, arricchito da musiche religiose e scene suggestive.
Dal mulino dell’olio, dove alcuni figuranti simulano la produzione dell’olio con l’aiuto di un somarello, alla reggia di Erode, fino alla capanna con Maria, Giuseppe, il bambinello, il bue e l’asinello, tutto è curato nei minimi dettagli.
Il borgo si trasforma in un quadro vivente, illuminato soltanto da torce e bracieri.
Date: 26/29 dicembre e 1, 5, 6 gennaio
Luogo: Monterchi (Arezzo)
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