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Il 2 febbraio cade il Capodanno Cinese 2025, più noto come Festa di Primavera o Capodanno Lunare, che indica l’inizio della primavera secondo il calendario lunare e non  lo si festeggia solo in Cina, ma anche in moltissimi Paesi dell’Estremo Oriente.

L’inizio di questa festa coincide con la seconda luna nuova dopo il Solstizio d’Inverno, che quest’anno corrisponde al 2 febbraio, e le celebrazioni si prolungano per quindici giorni, fino alla luna piena successiva.

Secondo la leggenda tutto iniziò in Cina con l’arrivo di un enorme mostro dalle sembianze simili a un leone chiamato Nian, che compariva all’inizio della primavera e attaccava senza pietà ogni villaggio sul suo cammino, portando caos, morte e distruzione.

Il Nian, tuttavia, non era invincibile, infatti era spaventato dai rumori forti, dal fuoco e dal colore rosso: fu così che gli abitanti dei villaggi cominciarono a bruciare canne di bambù per fare rumore e ad appendere alle loro case festoni e lanterne rosse, nacquero i tradizionali festeggiamenti del Capodanno Cinese.

Nel cuore della Cina queste tradizioni, che sono state tramandate nel corso dei secoli fino ai giorni nostri, hanno una storia millenaria, tanto che le prime celebrazioni in onore dell’anno nuovo risalgono alla Dinastia Han (202 a.C. – 220 d.C.), durante la quale si consolidarono abitudini come quella di bruciare le canne di bambù per produrre rumori e scricchiolii.

Mentre alcune antiche tradizioni sono cadute in disuso, come  bere vino Tusu, la maggior parte di esse si è tramandata fino ai giorni nostri.

Infatti durante la Festa di Primavera è abitudine accendere petardi e mortaretti, addobbare la casa con festoni e amuleti e molto altro ancora.

Tutti i cibi cinesi tipici di Capodanno, nonostante siano molto diversi fra loro, hanno una caratteristica essenziale in comune, dato che il loro nome o la loro forma ha un significato simbolico.

Ci sono il pesce,  che in cinese si legge come la parola “Risparmi”, ed è simbolo di prosperità, o gli gnocchi di riso, il cui nome suona come “Crescere ogni anno” e implica un miglioramento della vita sotto ogni punto di vista.

Tra i piatti tipici della Festa di Primavera troviamo anche due specialità molto note anche in Italia, i tang yuan e, i jiaozi.

Il nome dei tang yuan , ricorda il termine cinese per indicare le riunioni di famiglia e anche la forma tondeggiante di queste piccole palline di riso glutinoso rimanda all’immagine di una famiglia che si riunisce.

I jiaozi, invece, con la loro forma simile ai lingotti yuanbao, una valuta d’argento utilizzata nella Cina imperiale, sono simbolo di fortuna e prosperità, infatti si dice che più jiaozi si possono  a mangiare a Capodanno, più soldi si possono guadagnare nel resto dell’anno.