ARTE FIERA BOLOGNA 25

Manca poco alla nuova edizione di Arte Fiera, la fiera d’arte bolognese che, dal 7 al 9 febbraio, riunirà addetti ai lavori e appassionati d’arte di tutta Italia.

Ideata dal direttore artistico Simone Menegoi e dal direttore operativo Enea Righi, la manifestazione vedrà protagonista ben 176 gallerie, con grandi ritorni come Gió Marconi e Raffaella Cortese, oltre a nuove presenze internazionali come la londinese Herald St, oltre a 15 stand dedicati all’editoria e 13 per le istituzioni, per un totale di 204 espositori.

Alla Main Section di Arte Fiera 2025, che continua a proporre un dialogo tra arte storicizzata e contemporanea, si affiancano quattro sezioni su invito, Fotografia e immagini in movimento, Multipli, Pittura XXI e la novità dell’anno, Prospettiva, dedicata agli artisti emergenti. La curatela di queste sezioni è affidata a Giangavino Pazzola per la fotografia, Alberto Salvadori per i multipli, Davide Ferri per la pittura contemporanea e Michele D’Aurizio per Prospettiva.

A questo si unisce Percorso, un itinerario tematico che attraversa gli stand della Main Section e delle sezioni curate.

Dopo aver esplorato i linguaggi artistici con Ceramica (2023) e Disegno (2024), l’edizione 2025 si concentra sul concetto di comunità, con il tema Non ‘io’ ma ‘noi’, che si interroga sul ruolo dell’arte nel costruire legami e appartenenze.

Come sempre, Arte Fiera commissiona a un artista italiano affermato un’opera inedita: e  quest’anno la serie Opus Novum passa a Maurizio Nannucci, figura di riferimento dell’arte concettuale, noto per le sue scritte al neon che trasformano lo spazio in esperienza visiva e concettuale.

Con Opus Novum#7, l’artista propone un’opera seriale come una shopper in carta ad alta grammatura, con l’enigmatico messaggio “YOU CAN IMAGINE THE OPPOSITE” per ripensare la realtà e a concepire alternative, in un mondo in cui il pensiero critico è essenziale.

Ma l’arte non si estende in tutta la città con ART CITY, il programma di mostre ed eventi, come la retrospettiva dedicata a Carol Rama al MAMbo, che per questa edizione propone anche un progetto speciale dedicato a dieci porte storiche di Bologna in installazioni artistiche.

La manifestazione culminerà nella White Night dell’8 febbraio, dove le gallerie e gli spazi espositivi rimarranno aperti fino a mezzanotte.