Una delle pietre preziose più belle del mondo, con i suoi mille colori…

L’agata appartiene alla famiglia dei minerali del quarzo e fu scoperta intorno al terzo o quarto secolo da Teofrasto, un filosofo greco che attribuì il nome alla pietra dal fiume in cui fu trovata, Achates, che si trova in Sicilia, oggi noto con il nome di Dirillo.

Oggi l’agata previene da depositi sparsi in tutto il mondo, come in Myanmar, Brasile, Uruguay, Argentina, Messico, Botswana, India, Australia e Usa.

L’agata si forma frequentemente all’interno delle rocce ignee, sedimentarie e metamorfiche come il granito, il melafiro e il porfido, e si trova in una vasta serie di colori e disegni, tutto multicolori per le loro particolari bande.

In natura si trovano anche Agate monocolore, ma la maggior parte delle pietre sul mercato con un solo colore sono state tinte per avere l’uniformità, commercializzate con i nomi di comeonice e corniola.

L’agata si trova nei colori nero, bianco, blu, rosso, verse, giallo, arancione, marrone, rosa, porpora e grigio.

In generale, l’agata dell’America meridionale non ha segni particolari ed è di un grigio spento, mentre le Agate provenienti dalle miniere di Idar-Oberstein in Germania, oggi esaurite, erano famose per i loro colori vivaci e intensi, rosa, rosso e marrone.

L’agata si può trovare in pietre molto grandi di forme assai diverse, poi tagliate in cabochon per esaltarne la bellezza, ma anche in piastra a forma libera e taglio semplice, usate per disegni ornamentali come il cammeo o altre sculture.

Di solito l’agata può facilmente essere tinta per migliorarne il colore perché è porosa, il suo prezzo è molto contenuto, in ogni caso il venditore dovrebbe sempre fornire i dettagli dei trattamenti eseguiti sulla pietra di cui è a conoscenza.

Esistono molti nomi in commercio che identificano l’agata, che si basano sulle proprietà ottiche, ma alcuni anche sulla composizione interna/esterna, sulle inclusioni di altri oggetti o minerali e persino alle origini o alla presenza di altre caratteristiche, come l’agata di fuoco, il geode d’agata, la corniola e l’onice.

Di solito sono solo i venditori di pietre e i collezionisti che utilizzano i nomi basati sui luoghi di ritrovamento delle agate e spesso un esemplare di agata può essere classificato con due o tre nomi diversi.