Michelangelo Pistoletto Rosa trafitta 1982 1983 marmo bianco di Carrara acciaio 150x180x180 cm Ph Beppe Giardino

La Palazzina Azzurra di San Benedetto del Tronto,  in provincia di Ascoli Piceno, uno dei luoghi simbolo della città marchigiana, ospiterà dal 18 luglio al 29 settembre l’esposizione Sub Rosa. Il segreto di Venere. Mostra di Michelangelo Pistoletto e Mary Zygouri, dove per la prima volta il grande Maestro dell’Arte Povera espone nella città.

La mostra, promossa dall’Associazione Endeca Agitatore Culturale, Partner Fondazione Plart, Presidente Maria Pia Incutti, si avvale del Patrocinio del Comune di San Benedetto del Tronto e della Fondazione Pistoletto Cittadellarte ed è a cura di Rosalba Rossi, mentre l’inaugurazione si terrà  giovedì 18 luglio alle 19.

Gli splendidi ed eleganti esterni della Palazzina Azzurra, dall’inconfondibile stile razionalista, ospiteranno la grande scultura in marmo bianco di Carrara e acciaio di Michelangelo Pistoletto Rosa trafitta (1982-83), praticamente inedita, mentre all’interno sarà esposto uno dei celebri Quadri specchianti degli stessi anni, un Ritratto di donna napoletana, serigrafia su acciaio inox lucidato a specchio.

Invece Mary Zygouri, artista visiva nata ad Atene nel 1973,  che vive e lavora tra la Grecia e l’Italia, proporrà in grande sinergia un video della performance site-specific Venus of the rags/In Transit/Eleusis, che racconta una performance del 2014 in occasione della quale l’artista trascinò a mano su un carretto improvvisato nella periferia di Eleusi, in Grecia, una copia della Venere degli stracci di Pistoletto, esponendola per le strade come una sorta di macchina processionale laica.

Michelangelo Pistoletto nasce a Biella nel 1933 e nel biennio 1961-1962 approda alla realizzazione dei Quadri specchianti, dove raggiunge in breve riconoscimento e successo internazionali, che lo portano a realizzare, già nel corso degli anni Sessanta, mostre personali in prestigiose gallerie e musei in Europa e negli Stati Uniti.

Tra il 1965 e il 1966 produce un insieme di lavori intitolati Oggetti in meno, considerati basilari per la nascita dell’Arte Povera e a partire dal 1967 realizza azioni che rappresentano le prime manifestazioni di quella collaborazione creativa che Pistoletto svilupperà nel corso dei decenni successivi, mettendo in relazione artisti provenienti da diverse discipline e settori sempre più ampi della società.

Nel 2003 è insignito del Leone d’Oro alla Carriera alla Biennale di Venezia, nel  2004 l’Università di Torino gli conferisce la laurea honoris causa in Scienze Politiche e nel 2013 il Museo del Louvre di Parigi ospita la sua mostra personale Michelangelo Pistoletto, année un – le paradis sur terre, mentre riceve a Tokyo il Praemium Imperiale per la pittura.

A Pistoletto nel maggio del 2015 la Universidad de las Artes de L’Avana gli conferisce la laurea honoris causa, inoltre realizza un’opera di grandi dimensioni, intitolata Rebirth, collocata nel parco del Palazzo delle Nazioni di Ginevra sede dell’Organizzazione delle Nazioni Unite.

Nel 2021 viene inaugurato a Cittadellarte l’Universario, spazio espositivo in cui l’artista presenta le sue più recenti ricerche, e nel dicembre 2022  viene pubblicato il suo ultimo libro, La formula della creazione, in cui ripercorre i passi fondamentali e l’evoluzione del suo intero percorso artistico e della sua riflessione teorica.