Provenienza, metodi di produzione e impatto sull’ambiente diventano criteri importanti da valutare nella scelta del regalo da mettere sotto l’albero.
Si stima saranno oltre 370 milioni i doni che verranno acquistati per un valore di circa 8 miliardi di euro.
Per il Natale 2019 la media di acquisto degli italiani sarà di 9 regali a testa con una spesa complessiva di 234€ (+8% rispetto a quella dello scorso anno).
• Quasi un consumatore su due dimostra interesse verso i prodotti ecosostenibili e dichiara che li prenderà in considerazione per i propri regali.
• Basta con gli alberi di Natale veri in casa: 3 italiani su 4 opteranno per versione artificiale, ma riutilizzabile anche per le feste dell’anno prossimo.
Un Natale molto più green ed eco-friendly si prepara a bussare alla porta di milioni di italiani. Il che vuol dire più regali “pensati” e meno sprechi dell’ultimo minuto, maggiore attenzione a ciò che dice l’etichetta di un prodotto, ma anche niente più alberi veri – che rischiano di seccare e morire appena trascorse le feste – ad addobbare la casa.
A dimostrare una particolare attenzione per la tematica ambientale, oggi, sono soprattutto i consumatori più giovani: per loro, infatti, provenienza, metodi di produzione e impatto sull’ambiente sono aspetti da non sottovalutare nell’acquisto di un presente.
Il 41% degli intervistati, infatti, ha ammesso che prenderà in considerazione il criterio della sostenibilità nel prendere una decisione per i regali di Natale.
Ma se la scelta si fa più scrupolosa, il numero di pacchetti sotto l’albero non è destinato però a ridursi. Anzi, stando a una recente indagine di mercato eBay sui comportamenti d’acquisto degli italiani e il loro shopping durante le feste, nel 2019 i regali di Natale toccheranno quota 370 milioni spedendo complessivamente una cifra superiore agli 8 miliardi di euro.
Qualcosa come 234 euro di spesa a testa (l’8% in più rispetto alle previsioni dello scorso anno).